La nuova versione illustrata de Il giro del mondo in 80 giorni
LETTERATURA
Sono passati quasi 150 anni da quando Jules Verne pubblicò “Il giro del mondo in 80 giorni”. Oggi un nuovo volume illustrato celebra questo anniversario, donando una luce inedita alle avventure del gentleman inglese Phileas Fogg.
Nella storia della letteratura non sono
molti i classici che hanno saputo resistere al tempo, prestandosi a
infiniti adattamenti e traduzioni cinematografiche. Tra questi Il
giro del mondo in 80 giorni occupa certamente un posto di
riguardo. Pubblicato originariamente nel 1872 (e recentemente
trasformato in fumetto da Loïc Dauviller e Aude Solheilac), il
romanzo di Jules Verne racconta le avventure del gentleman inglese
Phileas Fogg, partito da Londra insieme al suo cameriere Jean
Passepartout tentando di circumnavigare il globo in meno di tre mesi.
In vista dei centocinquant'anni dalla
pubblicazione dello storico volume, Morellini Editore ha deciso di
celebrare questo importante anniversario offrendo agli amanti del
viaggio e della lettura una nuova edizione del racconto,
portando sugli scaffali un prodotto editoriale unico nel suo genere.
IL RITORNO DEL CLASSICO DI JULES VERNE
Realizzato in collaborazione con
il corso di Graphic Design – Motion Graphic della
sede romana di IED – Istituto Europeo di Design, il libro
ripercorre le varie tappe del cammino del protagonista intorno alla
terra, conducendo il lettore nelle atmosfere dell'epoca. Forte di un lavoro grafico certosino, il volume è infatti ricco
di immagini originali, font e illustrazioni ispirati agli stili di
fine Ottocento (come nel caso della locandina che
pubblicizza l’attività circense di Passepartout o il diario di
Auda, la giovane indiana salvata dal rogo sacrificale da Fogg, che
finirà per sposarla).
JULES VERNE IERI E OGGI
Ma non è tutto. All'interno delle sue
quasi duecento pagine, il volume offre spunti al lettore per
ritrovare l'atmosfera di allora nei luoghi di oggi, con suggerimenti
di ristoranti e monumenti in ognuna delle città. Una serie di
esperienze digitali (accessibili attraverso QR code) estendono infine
l'esperienza di lettura dal libro al web, mettendo in piedi un simpatico gioco
di rimandi tra passato e presente, tra finzione e realtà. Insomma,
anche se è trascorso quasi un secolo
e mezzo dal viaggio di Phileas Fogg, il suo
straordinario giro del mondo continua ad affascinare. Generazione
dopo generazione.
[Immagine in apertura: artwork di
Ilaria Ruben]