Si prepara a fare il suo debutto sugli schermi la nuova stagione della “Grande Arte al Cinema”, il palinsesto di Nexo Digital che accende i riflettori sui maestri del passato. In programma tre pellicole, nelle sale a partire da ottobre: dalla Venezia di Tiziano alla Firenze di Botticelli, passando per i paesaggi nordici di Munch.

La Firenze del Rinascimento e la ricerca della bellezza nei dipinti di Sandro Botticelli; i paesaggi algidi ed evocativi della Norvegia di Edvard Munch; la genialità artistica e imprenditoriale di Tiziano Vecellio. Spazia senza imporsi confini La Grande Arte al Cinema, la rassegna di opere cinematografiche imperdibili per tutti gli appassionati d’arte. In calendario a partire dal prossimo autunno, le proiezioni saranno in totale tre, ognuna delle quali dedicata a uno specifico artista della storia. L'obiettivo del palinsesto (targato Nexo Digital) è quello che da anni ne contraddistingue il successo: raccontare le biografie e le ricerche dei grandi maestri del passato, facendo luce sulla loro vita e sulla loro produzione con pellicole di alto contenuto documentaristico e visivo. A TU PER TU CON TIZIANO Si comincia il 3, 4 e 5 ottobre con l'esordio sul grande schermo di Tiziano. L'impero del colore, il docu-film prodotto da Sky insieme a Kublai Film, Zetagroup, Gebrueder Beetz e Arte ZDF. Diretta da Laura Chiossone e Giulio Boato, e scritta da Lucia Toso e Marco Panichella (con la supervisione di Donato Dallavalle), la pellicola alza il sipario sulla straordinaria produzione del pittore veneto, eccezionale maestro del colore e geniale imprenditore di se stesso. Affermatosi in breve tempo come il pittore più in voga nella Venezia del Rinascimento, e ricercato dalle corti più prestigiose d'Europa, Tiziano viene qui raccontato attraverso una narrazione che mette in risalto la sua determinazione e le sue abilità (su tutte l'uso personalissimo del colore e della luce). Un viaggio nella bottega del più geniale dei pittori della scuola veneziana. LA NORVEGIA DI EDVARD MUNCH Punta invece i riflettori verso Nord il film in programma il 7, 8 e 9 novembre. Si intitola Munch. Amori, fantasmi e donne vampiro, ed è un omaggio al pittore norvegese autore del celeberrimo Urlo. E proprio il dipinto (realizzato in più versioni a partire dal 1893) condensa la doppia anima dell'artista, tanto rinomato quanto poco conosciuto. Moltissimo infatti non è ancora stato scritto o detto su Edvard Munch, e la sua produzione attende ancora di essere apprezzata nel dettaglio. Insomma, dietro l'acclamatissimo Urlo si nasconde una poetica ancora tutta da scoprire, e questo nuovo documentario (prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital) promette di conferire nuova dignità anche a opere dell'artista fino a oggi poco apprezzate. Diretto da Michele Mally, che firma anche la sceneggiatura con Arianna Marelli, il film si sofferma in particolare sulla mission del nuovo museo MUNCH, lo spettacolare edificio inaugurato a Oslo lo scorso anno. Pensato per ospitare l'immenso lascito del pittore, il museo conta 28mila opere tra dipinti, stampe, disegni e bozzetti. Un patrimonio qui indagato attraverso le parole del pianista Leif Ove Andsnes, degli storici dell'arte Giulia Bartrum, Øivind Lorentz Storm Bjerke ed Elio Grazioli, del direttore del museo Stein Olav Henrichsen e di molti altri esperti del settore. LA FIRENZE DI BOTTICELLI L'ultima tappa del palinsesto, in calendario il 28, 29 e 30 novembre, vedrà invece protagonista la pittura di Sandro Botticelli, artista simbolo del Rinascimento italiano. Prodotto da Sky, Ballandi e Nexo Digital, ideato e scritto da Francesca Priori e diretto da Marco Pianigiani, Botticelli e Firenze. La nascita della bellezza è uno sguardo sulla pratica del pittore toscano e sul suo modello di bellezza ideale – finemente espresso in opere come La Primavera e Nascita di Venere.  Ripercorrendo la fortuna dell'artista, dagli esordi alla riscoperta per mano dei preraffaelliti, il film (narrato dalla voce di Jasmine Trinca) si sofferma infine sul fascino esercitato da Botticelli sui protagonisti della cultura del nostro tempo, da David LaChapelle a Jeff Koons e Lady Gaga. Un tributo a tutto tondo al “pupillo” di Lorenzo de' Medici. [Immagine in apertura: Edvard Munch, Ashes ®Munch, Oslo]
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