Parigi, Londra, Bilbao, Barcellona, Amsterdam, Basilea: nel 2023 non mancheranno le grandi mostre internazionali. Ecco gli appuntamenti più attesi in Europa nei prossimi dodici mesi, di cui saranno protagonisti i big dell'arte mondiale di ieri e oggi. Da Degas a Vermeer, da Ai Weiwei a Mondrian fino a Basquiat.

Dopo la panoramica sulle cinque grandi mostre da vedere in Italia nel 2023, sui concerti imperdibili nel nuovo anno e sui progetti espositivi dedicati alla fotografia da non perdere, proseguono le anticipazioni sui dodici mesi in arrivo. Lo sguardo questa volta è rivolto oltre i confini italiani, con un focus sulle grandi mostre attese in Europa a partire da gennaio 2023. NEL 2023 AMSTERDAM CELEBRA VERMEER Non ci sono scuse: per gli estimatori dell'opera di Johannes Vermeer, una tappa al Rijksmuseum di Amsterdam nel 2023 sarà d'obbligo. Dal 10 febbraio al 4 giugno prossimi, nelle sale del prestigioso museo saranno infatti eccezionalmente riunite ben 27 opere dell'autore del celeberrimo La ragazza con l'orecchino di perla: provenienti da tutto il mondo, rappresentano il 75% di quanto complessivamente realizzato da Vermeer nell'arco della sua carriera. L'esposizione sarà la più grande di sempre fra quelle fin qui dedicate all'artista, oltre a rappresentare l'occasione per conoscere da vicino le "scoperte sorprendenti", come sono state definite, emerse dalle ricerche recentemente condotte su uno dei capolavori indiscussi del pittore: il dipinto Lattaia, eseguito fra il 1657 e il 1658.A BARCELLONA GRANDE MOSTRA SU PICASSO E MIRÓ Il 2023 sarà un anno di importanti novità per la Fundació Joan Miró di Barcellona, che da qualche giorno ha inaugurato un nuovo e moderno archivio all'interno della propria sede. Non c'è dubbio che l'evento espositivo clou del nuovo anno sarà la maxi mostra Miró-Picasso. Nel 2023, infatti, ricorreranno sia il cinquantesimo anniversario della morte di Pablo Picasso che il quarantesimo della scomparsa di Joan Miró. Per l'occasione, la Fundació e il Museu Picasso Barcelona ospiteranno in contemporanea una grande rassegna, organizzata e prodotta congiuntamente. Un'unica esposizione, accolta dalle due istituzioni, a dimostrazione del profondo legame di entrambi gli artisti con la città catalana.A BILBAO UN 2023 NEL SEGNO DI OSCAR KOKOSCHKA  Dopo i recenti festeggiamenti e le iniziative speciali a 25 anni dall'apertura, per il 2023 il Guggenheim Museum Bilbao punta a consolidare ulteriormente la propria reputazione con un'ambiziosa retrospettiva sull'artista austriaco Oskar Kokoschka. Visitabile dal 17 marzo al 3 settembre prossimi, ricostruirà la parabola di un autore che ha attraversato i grandi eventi del XX secolo, passando dallo slancio decorativo dell'Art Nouveau alla definizione di uno stile maturo e riconoscibile, destinato a influenzare le generazioni successive.DEGAS E MANET INSIEME AL MUSÉE D’ORSAY DI PARIGI Coppia d'assi per il 2023 del Musée d’Orsay. Con Manet / Degas, in programma dal 28 marzo al 23 luglio 2023, il museo parigino non intende circoscrivere il proprio raggio d'azione alla ricerca di analogie e differenze fra due indiscussi protagonisti della pittura francese della seconda metà dell'Ottocento. La mostra, che farà successivamente tappa al Metropolitan Museum of Art di New York (da settembre 2023), punta infatti a gettare nuova luce sulla "complicità effimera" e "duratura rivalità" che caratterizzò il loro rapporto. Con un corpus di capolavori mai presentati prima insieme.BASQUIAT E MODENA ALLA FONDATION BEYELER DI BASILEA Prosegue la fase di "riscoperta" della figura e dell'arte di Jean-Michel Basquiat, al quale negli ultimi anni sono stati dedicati vari progetti, a carattere non solo espositivo. Un percorso che proseguirà anche nel 2023, con la monografica attesa in estate alla Fondation Beyeler, alle porte di Basilea. Dall'11 giugno al 27 agosto, la nota sede espositiva ospiterà il gruppo di opere di grande formato che l'artista realizzò nel 1982 per una personale che si sarebbe dovuta tenere in una galleria di Modena. L'evento venne successivamente annullato e da allora, negli ultimi quarant'anni, quei dipinti non sono mai più stati mostrati insieme. Riuscirà nell'impresa l'istituzione svizzera, con prestiti da collezioni private di Stati Uniti, Asia e locali.A LONDRA NEL 2023 LE MOSTRE DI AI WEIWEI E MONDRIAN Anche nel 2023 non mancheranno i buoni motivi per mettersi in viaggio alla volta di Londra e visitare una mostra in città. Fra gli appuntamenti prossimi all'apertura nella capitale inglese, sono almeno due quelli sui quali concentrare le aspettative. Aprirà il 7 aprile (per concludersi il 30 luglio) Ai Weiwei: Making Sense, con cui l'artista e dissidente cinese nella cornice del Design Museum chiarirà la sua posizione sulla cultura materiale, in un itinerario che dalla riscoperta della tradizione artigianale della sua patria passerà a un focus sulle storie e sulle abilità ignorate o cancellate. Alla Tate Modern, dal 20 aprile al 3 settembre 2023, andrà invece in scena "l'impossibile dialogo" fra due visionari artisti del XX secolo, scomparsi entrambi nel 1944. Stiamo parlando della pittrice svedese Hilma af Klint e Piet Mondrian, che, sebbene non si siano mai incontrati in vita, condividevano lo stesso profondo legame con il mondo naturale e il medesimo desiderio di comprendere le forze connesse all'esistenza sulla terra. Saranno esposte circa 250 opere, inclusi dipinti, disegni e materiali d'archivio. [Immagine in apertura: Johannes Vermeer, Girl with a Pearl Earring, 1664-67, oil on canvas. Mauritshuis, The Hague. Bequest of Arnoldus Andries des Tombe, The Hague]
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