Il graphic memoir sulle migrazioni degli italiani di ieri e di oggi
LETTERATURA
A gennaio arriva in libreria “Roots/Radici”, il nuovo fumetto di Bruna Martini. Una storia di famiglia, dedicata alla vita di Gracco: giovane italiano partito per l'Argentina in cerca di fortuna.
Dopo averci deliziato lo scorso anno
con Patria. Crescere in tempo di guerra, il graphic memoir che
racconta la vita di una bambina cresciuta durante il Ventennio
fascista, in un clima dominato dal conflitto,
Bruna Martini torna in libreria con una nuova storia; una storia
diversa dalle precedenti, ma che a essa si collega per la stessa
impronta documentaristica e storiografica che la caratterizza.
Anche nel caso di Roots/Radici,
infatti, il tema indagato è il passato, perlustrato (anzi,
illustrato) con un fare quasi investigativo.
IL FUMETTO SULLE MIGRAZIONI DEGLI
ITALIANI
Protagonista del volume, in uscita a
gennaio per BeccoGiallo, è infatti Gracco Cornelio Rondalli, un avo
dell'autrice il cui ricordo venne completamente cancellato dalla
memoria famigliare. Partito nel 1915 da un paesino della provincia di
Lecco con la bussola orientata verso il Sudamerica, Gracco è stato
uno dei milioni di italiani che agli inizi del secolo scorso ha
deciso di cercare fortuna in un Paese straniero, l'Argentina. È qui
che il ragazzo si è costruito un'attività e una famiglia,
facendo leva sulle sue abilità e sulla sua intraprendenza.
Raccogliendo i ricordi dell'uomo, e
offrendoli al lettore sotto forma di parole, disegni e collage
realizzati con elementi d’archivio, il libro riporta alla luce una
storia unica eppure comune a quella di tante altre persone che, come
Gracco, agli albori del Novecento lasciarono il nostro Paese in cerca
di un futuro migliore.
LE PAROLE DELL'AUTRICE
“Qualche
anno fa mi sono imbattuta nel testamento del mio trisavolo. Con mia
sorpresa mi sono accorta che tra le righe di quel documento, che
ripartiva i beni tra i figli, compariva un quinto nome di cui non
avevo mai sentito parlare. Si trattava del primogenito del mio
trisnonno”, racconta Bruna Martini. “Chi era questo
misterioso Gracco Cornelio Rondalli? Perché se n’era andato in
fretta e furia dall’Italia in circostanze avvolte dal mistero? E
com’era possibile che, nella mia famiglia, se ne fosse del tutto
persa la memoria?.Per rispondere a queste domande ho
intrapreso anni di ricerche tra uffici anagrafici, consolati, archivi
e biblioteche. Ho rintracciato i discendenti di Gracco dall’altra
parte del mondo e mi sono recata in Argentina per conoscerli. Nel mio
nuovo libro 'Roots-Radici' mi immergo in una vicenda fatta di
migrazioni, viaggi, contaminazioni culturali e creazione di nuove
identità. Il mio obiettivo è riportare alla luce il valore delle
radici e la loro capacità di influenzare il presente. Mi propongo di
farlo attraverso una storia che non è solo quella del mio avo, ma la
storia di tutti noi italiani 'popolo di migranti'”.
[Immagine in apertura: una tavola
tratta da Roots/Radici (BeccoGiallo, 2022)]