Il graphic novel sull'artista Niki de Saint Phalle
LETTERATURA
Protagonista della scultura del secondo Novecento, e nota per le sue grandi opere pubbliche (tra le quali lo straordinario “Giardino dei Tarocchi” in provincia di Grosseto), Niki de Saint Phalle sarà presto al centro di un fumetto biografico. Un omaggio alla sua vita e alla sua arte.
Di fumetti sulle
vite degli artisti ne abbiamo letti e raccontati tanti in questi
anni: dal visionario graphic novel sulla pittura di Hieronymus
Bosch (un viaggio per immagini nell’universo colorato e surreale
del maestro fiammingo) a quello sulla street art di Banksy (un
omaggio alla produzione del misterioso artista di Bristol). E poi
ancora la biografia illustrata di Mark Rothko, i ready-made di Marcel
Duchamp in versione comics e il libro per bambini ispirato alle
creazioni di Claude Monet.
La lista potrebbe certamente continuare
a lungo, viste le tante pubblicazioni di questo genere che hanno
riempito gli scaffali delle nostre librerie negli ultimi anni. Eppure
mai era accaduto che a essere scelta come protagonista di una storia
illustrata fosse Niki de Saint Phalle, la
scultrice francese sempre in bilico tra sacro e profano, tra materia
e spiritualità.
IL FUMETTO SU NIKI
DE SAINT PHALLE
Per queste ragioni
vale la pena di segnare in agenda la data del 9 maggio, giorno di
uscita di un nuovo volume a colori targato Prestel. Si intitola Niki
de Saint Phalle. The Story of her Life, ed è un
omaggio, appunto, alla produzione e all'esperienza umana dell'artista
meglio nota per il celebre Giardino dei Tarocchi, il parco
onirico ospitato sul versante meridionale della collina di
Garavicchio (frazione di Capalbio), nel cuore della Maremma.
Nonostante il libro
sarà pubblicato dalla casa editrice bavarese in doppia versione
(tedesca e inglese), a firmare l'opera sono due nomi noti del
fumetto nostrano: Monica Foggia, autrice della sceneggiatura e
ideatrice dell'impianto narrativo, e Valeria Quattrocchi, a cui si
deve la creazione delle immagini.
L'ARTE DI
NIKI DE SAINT PHALLE
Sono tanti gli eventi biografici
affrontati all'interno del volume (nell'immagine in apertura un
dettaglio della copertina): dall'infanzia trascorsa negli Stati Uniti
agli abusi subiti dal padre in giovane età (l'esperienza traumatica
diventerà oggetto di un libro illustrato pubblicato dall'artista nel
1994); dal debutto come fotomodella per Vogue e Life
all'incontro con la pittura (prima terapia per alleviare i suoi disturbi
psichici e poi scelta di vita).
Ma al di là degli aspetti
strettamente biografici, il fumetto è un tributo al carattere
ribelle e combattivo dell'artista, al suo femminismo radicale
e al suo
punto di vista contro la società patriarcale e le disuguaglianze. Un omaggio a un'artista poliedrica, che seppe trovare nell'arte uno strumento di resistenza e ribellione.