La pittura di Guercino

Guercino realizzò le sue opere con grandissima disinvoltura, decisione e fluidità, evocando un’atmosfera irreale e quasi magica grazie a incredibili contrasti pittorici fra luci e ombre. Daniele Benati, professore ordinario presso l'università di Bologna, e Barbara Ghelfi, dottoressa in storia dell’arte, descrivono uno dei maggiori artisti del Seicento partendo dalle sue origini di straordinario autodidatta, passando per i suoi esordi fulminanti e arrivando all’ultima fase della sua carriera, più classicheggiante. A finire sotto la lente d’ingrandimento sono, tra i molti capolavori di Guercino, San Rocco gettato in prigione (1618), nell’Oratorio di San Rocco a Bologna, La vestizione di San Guglielmo (1620) e ancora la decorazione della cupola nel Duomo di Piacenza. Questi e altri contenuti sono il fulcro dell’episodio della nuova stagione della serie Grandi Maestri, in onda su Sky Arte giovedì 27 ottobre. La serie approfondisce le storie degli artisti che hanno contribuito a scrivere i tanti capitoli della pittura italiana, narrati attraverso le loro opere più emblematiche.