Capitale fra le più effervescenti in Europa sul fronte architettonico, negli ultimi anni Helsinki ha rivitalizzato molti dei siti che ospitarono le Olimpiadi estive del 1952. A settant'anni dall'evento sportivo, la capitale finlandese sta rinnovando quel proprio patrimonio storico all'insegna del design circolare e di nuove funzioni.

Bis di celebrazioni nel 2022 a Helsinki. La capitale finlandese, infatti, commemora i settant'anni dai Giochi Olimpici estivi ospitati nel 1952 e il decimo anniversario di Helsinki World Design Capital. La strada scelta per ricordare entrambi gli eventi, così rilevanti sull'immagine della città moderna, è quella della rivitalizzazione dei siti architettonici che ospitarono l'importante appuntamento sportivo in un'ottica votata al design circolare, all'innovazione e alla sostenibilità.HELSINKI RIATTIVA I SITI DELLE OLIMPIADI DI 70 ANNI FA Molti i risultati già conseguiti su questo fronte, a partire dai lavori di ammodernamento dello Stadio Olimpico, la cui ristrutturazione con ampliamento è stata completata nel 2020 da K2S Architects e Architects NRT.  Costruito nel 1952, l'aeroporto di Helsinki ha visto il passaggio di quasi 2000 voli durante i Giochi Olimpici. Progettata dallo studio ALA Architects, con sede proprio a Helsinki, la più recente estensione del terminal è stata ultimata di recente, e mira a rendere più semplice l'esperienza degli utenti: dal 21 giugno scorso sono attive nuove sale partenze e arrivi, concentrate sotto lo stesso tetto, sono stati introdotti controllo di sicurezza di nuova generazione, e un centro di viaggio multimodale. Da segnalare anche la rinnovata copertura in legno lamellare incrociato, composta da 500 pezzi unici di abete finlandese che si incastrano insieme.  Un altro significativo esempio è quello che riguarda il museo di arte contemporanea Amos Rex che, sebbene sia in attività dal 2018, si è rapidamente imposto fra le tappe imperdibili della visita in città. Progettato dallo studio JKMM, ha portato a nuova vita anche lo storico Lasipalatsi, inizialmente concepito come edificio temporaneo per i visitatori dei Giochi Olimpici e gradualmente divenuto un complesso multifunzionale. Fino al 4 settembre 2022, nello spazio pubblico antistante il museo resterà allestitaThe Nest, l'installazione scultorea dell'artista giapponese Tadashi Kawamata, i cui materiali costituitivi saranno poi riutilizzati proprio nel tetto del Lasipalatsi.ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA A HENSINKI  Come sottolineato in una dichiarazione da Hanna Harris, Chief Design Officer della locale municipalità, "i monumenti olimpici di Helsinki sono una fonte di grande orgoglio a livello locale e nazionale". Si tratta dunque di un'eredità divenuta parte integrante della città, indipendentemente dallo scopo originario, da "mantenere e proteggere", prosegue Harris, "ripensando nuovi usi e intraprendendo aggiornamenti architettonici che portino nuova vita nel modo più sostenibile possibile". Un impegno in linea con la forte vitalità della capitale finlandese in ambito architettonico e urbanistico, confermata anche dal concorso in progress per la trasformazione della dismessa area portuale e dal bando, che sarà lanciato nel 2023, per il prossimo museo dell'architettura e del design. [Immagine in apertura: Amos Rex - Lasipalatsin aukio (Glass Palace Square), JKMM. Image Credit: JKMM Architects & Mika Huisman. www.helsinkipartners.com]
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