Sono ben 4760 i rifiuti di plastica che compongo “Perpetual Plastic”, l'opera dell’artista tedesca Liina Klauss realizzata su una spiaggia di Bali per porre l’attenzione sugli effetti devastanti dell’inquinamento marino.

Dall'inizio degli anni Cinquanta a oggi si calcola che per il solo consumo umano siano stati prodotti 8,3 miliardi di tonnellate di plastica. Con l’intenzione di comprendere la ricaduta ambientale della massiva produzione di plastica, l'artista Liina Klauss si è avvalsa della collaborazione dello specialista in data visualization Moritz Stefaner, e della scienziata marina Skye Moret, per dare vita a una vera e propria scultura fatta di dati. In che modo? Raccogliendo, grazie all’aiuto di 50 volontari, 4760 rifiuti in plastica trovati sulle spiagge balinesi. Il sorprendente progetto si intitola Perpetual Plastic. Come afferma la stessa artista: "La scienza ci dà nuove conoscenze sul mondo. L'arte ci dà nuove prospettive su come vedere il mondo. Fondere le due cose ha un potere enorme".IL DIAGRAMMA FATTO DI RIFIUTI Attraverso una selezione cromatica, gli oggetti galleggianti (tra i quali numerosissime ciabatte infradito, bottiglie e involucri di ogni tipo) sono stati successivamente disposti sulla sabbia di una spiaggia di Bali fino a formare una sorta di diagramma/mandala che rivela, in percentuale, il destino degli 8,3 miliardi di plastica prodotta in poco più di mezzo secolo. L’intera collezione di rifiuti ha infine raggiunto la forma di una sorta di creatura marina i cui tentacoli neri, che rappresentano tutta la plastica mai prodotta, sfumano in diversi colori creando dei flussi separati: il bianco indica la plastica scartata e depositata in discariche o dispersa nell'ambiente, il verde quella riciclata (solo il 6,8%), il rosso quella incenerita mentre il blu si riferisce al quantitativo di plastica ancora in uso.  Come un vero e proprio mandala, l’intera installazione è rimasta in piedi soltanto per 36 ore – a fronte delle dodici ore di lavoro impiegate per la sua realizzazione – per poi essere smantellata in sei ore complessive. Mentre tutte le infradito vengono riutilizzate dalla stessa Klauss per le sue installazioni, gli oggetti riciclabili sono stati consegnati a una società di gestione dei rifiuti e i non riciclabili sono stati destinati alla discarica. [Immagine in apertura: Liina Klauss, Perpetual Plastic. Photo credit @perpetualplastic]
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