Il PAFF! Palazzo Arti Fumetto Friuli amplia il proprio orizzonte e diventa International Museum of Comic Art, accogliendo opere di autori straordinari come Hugo Pratt, Milo Manara, Carl Barks e Jacovitti.

Pordenone è una città di grande letteratura: l'evento annuale pordenonelegge, ad esempio, è giunto ormai alla sua ventiquattresima edizione. Non sorprende pertanto che il centro friulano abbia deciso di estendere la sua capacità di attirare il pubblico degli amanti della lettura puntando su uno dei linguaggi più efficaci per narrare la contemporaneità: quello del fumetto. Dal 10 marzo prossimo, infatti, sarà aperta al pubblico la collezione permanente del PAFF!, Palazzo Arti Fumetto Friuli, che per l'occasione diventa International Museum of Comic Art. Oltre alle opere in mostra, l'istituzione potrà contare su una bibliomediateca e un archivio con deposito climatizzato. UN GRANDE CENTRO CULTURALE ISPIRATO AL FUMETTO Fondato da Giulio De Vita, il PAFF! affida la curatela dell’esposizione permanente a Luca Raffaelli, esperto e storico del fumetto. L'allestimento del museo di Pordenone sarà improntato alla multimedialità, e il visitatore avrà la possibilità di contemplare da vicino circa duecento tavole originali di alcuni tra i più importanti fumettisti italiani e internazionali di tutti i tempi. Saranno inoltre esposti oltre cinquecento schizzi, bozzetti e disegni relativi alla fase di ideazione, agli storyboard, al character design e alle altre fasi di ideazione del fumetto. La collezione inoltre è ricca di pubblicazioni storiche e rare, costumi di scena utilizzati per la realizzazione di film basati su fumetti, scenografie e filmati ottenuti tramite acquisti, prestiti e donazioni. L’INTERNATIONAL MUSEUM OF COMIC ART Il museo è allestito all'interno dei 2200 metri quadrati dell'edificio che sin dal 2018 ospita il PAFF!. Il percorso espositivo si estende su uno dei piani dell'edificio ed è composto da nove sezioni in cui saranno esposte tavole originali di autori immortali come Carl Barks, Milton Caniff o l'inconfondibile Giorgio Cavazzano. Da non perdere le tavole di alcuni grandi autori come Floyd Gottfredson, Chester Gould, George McManus, Alex Raymond, Charles M. Schulz e Art Spiegelman. Tra gli italiani spiccano autori come Hugo Pratt, Magnus, Milo Manara e lo spassoso Jacovitti. Il PAFF! trae la sua forza e la sua originalità dal fatto di creare un raffronto tra le tavole originali e le riproduzioni, i libri, i giornali, gli albi che accolgono i fumetti. Come ha sottolineato Giulio De Vita, “l’apertura del museo rappresenta un altro petalo nella rosa di attività espositive didattiche e di formazione proposte dal PAFF! che si conferma, a soli quattro anni dalla sua nascita, realtà di spicco in Europa in ambito culturale e interlocutore internazionale nel panorama museale”. [Immagine in apertura: Kurt Caesar, Le strade del futuro, 1963, inv. 12]
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