IO e LEI – Gabriella Ferri
Venerdì 2 giugno – dalle ore 21:15

Cinque attrici di talento vestono i panni di altrettante artiste; ricostruiscono, in un appassionante percorso di ricerca e studio di materiali di repertorio, le fasi cruciali delle esistenze di donne che sono state protagoniste nei rispettivi ambiti. È questa la linea narrativa seguita dalla serie IO e LEI, a cui Sky Arte dedica l’intera serata di venerdì 2 giugno.  Il primo appuntamento in programma è con il docufilm su Gabriella Ferri, in onda alle ore 21:15. A interpretare la cantante romana, scomparsa nel 2004, è Carolina Crescentini, che si mette sulle sue tracce a partire dalle poesie e dagli appunti raccolti dal giornalista e amico Pino Strabioli e attraverso l’incontro con Renzo Arbore. A seguire, alle ore 21:55, riflettori puntati sulla storia del cinema italiano con l’episodio dedicato a Giulietta Masina. A entrare in confidenza con l’indimenticabile attrice è Camilla Filippi, che raggiunge il paese d’origine dell’interprete, in provincia di Bologna, e si pone in ascolto delle testimonianze di amici, conoscenti e delle nipoti Simonetta e Francesca. Nella puntata in cui Cristiana Dell’Anna ripercorre le orme di Tina Modotti, in onda alle ore 22:30, la narrazione si sposta dal Molise (nel paese di Bonefro ha infatti sede l’Archivio Modotti, custode di importanti documenti storici raccolti in diverse parti d’Europa) a Monza. È qui che il fotografo Maurizio Galimberti spiega la sua passione per la produzione della collega. Non solo Parigi: la stilista Elsa Schiaparelli lega la propria parabola professionale anche alla sua città natale, Roma. Proprio dalla Capitale ha inizio l’episodio con Valeria Bilello, in onda alle 23:10, in cui viene analizzato il contributo nell’alta moda di questa imprescindibile e poliedrica figura. A prendere la parola sono la giornalista e storica della moda Bonizza Giordani e lo storico dell’arte Marco Di Capua. In chiusura, alle ore 23:45, Sonia Bergamasco si concentra sulla vicenda umana e professionale della leggendaria danzatrice Isadora Duncan. Il risultato è un itinerario in più tappe, che include una performance dell’artista Claudia Caldarano.
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