Il mito del “made in Italy” raccontato in una mostra
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Una nuova esposizione a Gorizia racconta lo stile italiano degli anni Cinquanta, tra pezzi di design unici, artigianato e moda dell'epoca.
Un mito che non svanisce nel tempo, che
riflette un'epoca e una società: questo è l'“italian style”. La
mostra Italia Cinquanta. Moda e design. Nascita di uno stile
al Palazzo Attems Petzenstein di Gorizia rappresenta un magico tuffo
nel passato per rivivere l'indimenticabile periodo storico dello
stile italiano: gli anni Cinquanta.
L'esposizione, curata da Carla Cerutti,
Enrico Minio Capucci e Raffaella Sgubin, affiancati da un team di
specialisti, ripercorre gli anni del boom economico dal punto di
vista del design e della moda, focalizzando l'attenzione anche sulle
arti applicate e il cinema, grazie a cui l'iconico “italian style”
fece il giro del mondo. In programma dal 21 marzo al 27 agosto,
l'iniziativa è promossa e organizzata da Erpac Fvg – Ente
regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia, e
dal Museo della Moda e delle Arti applicate di Gorizia.
IL DESIGN ITALIANO IN MOSTRA A GORIZIA
Dalle elezioni del 1948 alle Olimpiadi
di Roma nel 1960, la mostra racconta gli anni della rinascita
economica e culturale, ponendo l'accento sulla tradizione del design
italiano, divenuto nel tempo un'icona eterna. Un affascinante viaggio
nella storia con centocinquanta pezzi tra elementi d'arredo, stoffe,
arazzi e ceramiche dell'epoca: come i mobili disegnati da Gio Ponti,
Piero Fornasetti, Carlo Mollino e Vico Magistretti, le lampade
all'avanguardia di Gino Sarfatti, e il design industriale (in mostra
la macchina da scrivere Olivetti Lettera 22 e l'orologio
meccanico Cifra 5 di Solari). Oggetti unici che ricreano l'atmosfera
dell'età dell'oro dell'economia in Italia.
DAL DESIGN ALLA MODA
Oltre ai traguardi nell'ambito del design, gli anni Cinquanta
videro la nascita anche della moda italiana. In esposizione i modelli
più significativi del tempo: abiti e accessori disegnati dalle firme
più importanti del panorama italiano e internazionale come Gucci,
Salvatore Ferragamo, Emilio Pucci. Capi splendidi indossati dai
personaggi più famosi dell'epoca: Marilyn Monroe, Sophia Loren e Gina
Lollobrigida su tutti. Un mix di creatività, maestria e
artigianalità di altissimo livello.
[Immagine in apertura: Gio Ponti,
Anguria, 1956, esecuzione Paolo De Poli-Padova, smalto su
rame, 10 x 24 x 12 cm. Brescia, collezione privata © Brescia,
Fotostudio Rapuzzi]