Nei luoghi mozzafiato del cinema italiano

La serie Italy for Movies offre agli spettatori un viaggio inedito attraverso le bellezze del nostro Paese, puntando i riflettori sui luoghi che nel corso degli anni sono stati scelti da produttori e registi come location ideali per i loro progetti cinematografici.Presentate da un host di eccezione come il noto critico Gianni Canova, cinque puntate della serie vanno in onda su Sky Arte venerdì 6 dicembre. L’Italia, con le sue città, i suoi giardini e i luoghi più incantevoli vengono esplorate dando vita a una mappa inedita e particolareggiata del territorio nazionale e delle sue meraviglie.L’avventura prende il via da Palmanova, Crespi d’Adda e Tresigallo, ossia tre diversi esempi protagonisti de La Città Ideale, in onda alle 21:15. Si tratta di centri urbani unici, dove registi, sceneggiatori e costumisti hanno scelto di ambientare alcune delle scene più incredibili del nostro cinema.Il secondo episodio, in programma alle ore 22:00, si intitola Mostri e Tarocchi. Prende in esame tre dei più famosi giardini d’arte italiani: il Parco di Bomarzo, in provincia di Viterbo, il Parco Mediceo di Pratolino, alle porte di Firenze, e il Giardino dei Tarocchi, creato dall’artista franco-statunitense Niki de Saint Phalle nel cuore della Maremma toscana.Natura d’Incanto è il titolo della terza puntata, in onda alle ore 22:45. Dalle Dune di Piscinas, in Sardegna, ai Calanchi di Atri in Abruzzo, il fascino dei paesaggi naturali italiani ha sempre colpito registi, scenografi e direttori della fotografia, come confermano alcuni dei prestigiosi ospiti intervistati, tra cui la celebre regista Alice Rohrwacher.Per il quarto episodio, in programma alle ore 23:30 e intitolato Miti e Leggende, le telecamere di Italy for Movies si muovono tra luoghi in cui, nel corso dei secoli, sono nati miti e racconti epici. Dalla Porta Alchemica di Roma fino all'Abbazia di S. Galgano, in provincia di Siena.La serata si chiude con Non più invisibili, in onda alle ore 00:30. L’itinerario proposto conduce in alcuni luoghi apparentemente condannati all’oblio, come l’antico carcere sull’isola di Procida, nel golfo di Napoli, eppure oggetto di promettenti progetti di recupero.