Cosa spinse David Chapman all'assurdo gesto che causò la morte di John Lennon? E come l'artista, frontman dei Beatles, trascorse gli ultimi giorni prima della sua scomparsa? A rispondere è un nuovo romanzo: un libro che ripercorre, passo dopo passo, le ore precedenti alla fine di una delle carriere più memorabili della storia della musica.

L’8 dicembre 1980 il cantante più famoso della storia della musica e un suo fan si incontrano.Uno morirà. L’altro finirà in carcere per il resto dei suoi giorni. Si potrebbe riassumere in queste poche parole la triste vicenda legata alla scomparsa di John Lennon, l'ex cantante dei Beatles ucciso da cinque colpi di rivoltella sparati da David Chapman. RICORDANDO JOHN LENNON A ripercorrere l'uccisione dell'artista di Liverpool, e le cause che scatenarono quell'assurdo gesto da parte del suo assassino, è oggi un nuovo volume: una pubblicazione che racconta – con ritmo incalzante e un approccio documentaristico certosino – le ore conclusive della parabola artistica dell'autore di Imagine. IL LIBRO DI JAMES PATTERSON Scritto da James Patterson, con Casey Sherman e Dave Wedge, e pubblicato in Italia da Longanesi, Gli ultimi giorni di John Lennon (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina) accompagna i lettori in un viaggio nel tempo. Tutto, appunto, ruota intorno alla sera di quel maledetto 8 dicembre. Poco prima di rientrare a casa dallo studio di registrazione, insieme alla moglie Yoko Ono, l'artista viene freddato da Chapman – così ossessionato da Lennon da volare fino a New York da Honolulu, per appostarsi nell’Upper West Side, davanti al palazzo dove vive il suo idolo. Che cosa lo spinse a compiere quel gesto? A cosa pensava?Impreziosito da interviste esclusive ad amici e collaboratori del cantante, fra i quali Paul McCartney, il libro narra l’incredibile storia vera di due uomini che con le loro azioni hanno cambiato il mondo della musica.
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