Il racconto su Gustav Klimt, esponente tra i più significativi dell’Art Nouveau e "padre" della Secessione Viennese, arriva in mostra a Piacenza, dal 12 aprile. A “Ritratto di Signora”, il celebre quadro scomparso dalla Galleria D’Arte Ricci Oddi nel 1997 e ritrovato nel 2019, sarà dedicata un’intera sezione della rassegna.

Gli spazi della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi e dell’XNL – Piacenza Contemporanea sono pronti a ospitare Klimt. L’uomo, l’artista, il suo mondo, la grande mostra dedicata alla vita e alla produzione artistica del pittore austriaco Gustav Klimt. La retrospettiva, con oltre 160 lavori tra dipinti, sculture e opere grafiche concessi in prestito da prestigiose collezioni di tutto il mondo, tra cui il Belvedere e la Klimt Foundation di Vienna, è organizzata e prodotta da Arthemisia e vede la curatela di Gabriella Belli ed Elena Pontiggia. VITA E ARTE DI GUSTAV KLIMT Il percorso espositivo, attraverso dedicate sezioni tematiche, racconta l'artista partendo dalle sue opere giovanili e dall’influenza subita dal Simbolismo europeo. Passa poi a narrare, attraverso l’esposizione di vari manifesti – alcuni dei quali censurati – e della rivista Ver Sacrum, il periodo legato alla nascita del movimento della Secessione Viennese e quello relativo alla fase artistica più celebre del pittore, definita “aurea”. Dopo aver conosciuto lo sfarzo dei musei bizantini a Ravenna – e prima di passare alla sua fase più matura e cupa ­– Klimt realizza, infatti, i suoi più grandi capolavori, tutti caratterizzati dall’inconfondibile fondo oro. IL DIPINTO “RITRATTO DI SIGNORA” La mostra, che si chiude con l’esposizione della copia del monumentale e suggestivo dipinto Fregio di Beethoven, stabilmente conservato presso il Palazzo della Secessione di Vienna, prevede anche un’interessante sezione dedicata ad artisti italiani che nella loro produzione pittorica si ispirarono a Klimt come Felice Casorati, Adolfo Wildt e Vittorio Zecchin. Non mancherà poi una parte della rassegna dedicata interamente alle avventurose e rocambolesche vicende della celebre opera Ritratto di Signora, trafugata in circostanze misteriose proprio dalla Galleria Ricci Oddi di Piacenza nel 1997 e ritrovata fortunosamente solo nel 2019. La rassegna sarà visitabile fino al 24 luglio. [Immagine in apertura: Gustav Klimt, Ritratto di Signora, 1916-17, Olio su tela, 68x55 cm. Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi]
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