Esce per la prima volta in Italia l'affascinante raccolta di lettere d'amore tra Antoine de Saint-Exupéry e Consuelo Suncín de Sandoval. Un libro carico di passione, che getta nuova luce sulla relazione tra i due protagonisti e sull'opera più celebre dello scrittore francese: “Il Piccolo Principe”.

Siamo a Buenos Aires, nel 1930. È qui che il conte Antoine de Saint-Exupéry e la giovane Consuelo Suncín de Sandoval si incontrano per la prima volta, dando inizio a una delle storie d'amore più tormentate e romanzate di sempre. Lui aviatore con il “vizio” della scrittura, figlio di una nobile famiglia francese; lei giornalista e pittrice salvadoregna, vedova dello scrittore Enrique Gómez Carrillos. Opposte e complementari, queste due figure si innamorano a prima vista, dando inizio a un'esperienza sentimentale passionale e bruciante, segnata (solo poche settimane dopo il primo incontro) da un matrimonio nato all'insegna dell'eccentricità e dell'anticonformismo. La loro è una vita frenetica, fuori dai canoni del tempo, sia a causa del carattere libertino del giovane “Tonio”, sia per il desiderio di indipendenza che contraddistingue la stessa Consuelo, donna moderna ante litteram che rivendica originalità e autonomia. LA RELAZIONE TRA ANTOINE E CONSUELO La loro è una relazione turbolenta, fatta di continue separazioni e commoventi ricongiungimenti. A raccontarla è oggi un nuovo volume, pubblicato in Francia lo scorso anno e finalmente uscito anche nel nostro Paese per Donzelli Editore. Si tratta de Il principe e la rosa, l'appassionante pubblicazione dedicata al carteggio sentimentale intercorso tra i due amanti dal 1930 al 1944. Curato dallo storico francese Alban Cerisier, il libro (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina) raccoglie per la prima volta in forma completa le lettere d'amore scritte da Antoine e Consuelo durante i lunghi periodi di lontananza del primo (spesso distante anche a causa degli impegni militari – gli stessi che nel 1944 lo portarono alla morte). UNA STORIA D'AMORE TORMENTATA Sono circa centosessanta le missive presenti nel libro, accompagnate da un ricco apparato di illustrazioni e immagini mai viste prima. A emergere dagli scritti è il carattere fuori dagli schemi dei due protagonisti, ma anche il loro amore forte e tumultuoso. Un aspetto, quest'ultimo, reso ancora più esplicito dai costanti riferimenti al Piccolo Principe: l'universo del bambino al centro del celebre romanzo compare fra le pagine del volume, ricco di nessi alla storia d'amore tra Antoine e Consuelo. “C’era una volta un bambino che aveva scoperto un tesoro. Ma questo tesoro era troppo bello per un bambino i cui occhi non riuscivano bene a comprenderlo né le braccia a contenerlo”, scrive Antoine de Saint-Exupery nella lettera con cui si apre la corrispondenza. Il riferimento al suo amore per Consuelo è sotteso: sarà lei la "rosa" della celebre storia pubblicata nel 1943. IL PICCOLO PRINCIPE “Consuelo ha sempre auspicato un’edizione delle lettere di Antoine, giacché sapeva meglio di chiunque altro che la loro pubblicazione avrebbe fatto luce sull’opera del marito”, si legge nella prefazione al libro, firmata da Martine Martinez Fructuoso. “Lei è anche l’unica a conoscere la vera storia del 'Piccolo Principe', dato che ha accompagnato lo scrittore lungo tutta la sua creazione. Ma per pudore, e senza dubbio perché troppo coinvolta in questo racconto, il più delle volte ha preferito non dire niente. Oggi, finalmente, la coppia si esprime a due voci e ci consegna una verità che riecheggia le intenzioni di Antoine, il quale si augurava che il messaggio del 'Piccolo Principe' diventasse più largamente comprensibile e che il libro, travestito da fiaba per bambini, fosse percepito anche come un’opera biografica e testamentaria”.
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