Libri Finti Clandestini, il collettivo noto per i libri pop-up, ha realizzato una nuova opera dedicata ai monumenti di Venezia. Una “scultura” interattiva di carta in omaggio al luoghi più iconici della città lagunare.

Del collettivo Libri Finti Clandestini ci siamo innamorati tempo fa, catturati dai bellissimi libri pop-up realizzati da El Pacino, Aniv Delarev e Yghor Kowalvsky – ovvero le tre menti dietro il progetto. Nato con l’obiettivo di realizzare libri d’arte usando solamente “carta trovata in giro”, carta che la gente considera spazzatura, il gruppo di lavoro si è distinto negli anni per creazioni capaci di coniugare minuzia tecnica e poesia. Ad arricchire il catalogo del collettivo è arrivato di recente un meraviglioso lavoro interattivo, ovviamente realizzato attraverso l'impiego di carta riciclata. Si tratta di un volume pop-up dedicato alle bellezze architettoniche e ai luoghi simbolo di Venezia. A SPASSO PER VENEZIA Pensata per condurre i fruitori tra i canali della Serenissima, l'opera (realizzata in collaborazione con Amelia Dely) consiste in un particolare leporello in cui gli edifici più iconici della città “emergono” man mano che il libro si apre nella sua interezza. Una volta steso, il lungo foglio “a fisarmonica” si trasforma infatti in una sorta di “tappeto” colorato, dal quale spuntano la cattedrale di San Marco, l'immancabile Canal Grande, statue equestri e gondole di carta. Un gioiellino unico, che consente di ammirare le bellezze della città lagunare da una prospettiva diversa (anche a chi di Venezia è un assiduo frequentatore o pensa di conoscerne ogni angolo a memoria). IL PROGETTO LIBRI FINTI CLANDESTINI "La scorsa settimana ci è stato chiesto di realizzare un'opera (libro + video) che raccontasse una giornata particolare vissuta a Venezia, una gita in barca tra i canali durante una giornata autunnale”, racconta Yghor Kowalvsky. “Così, insieme ad Amelia Dely, abbiamo progettato e realizzato questo particolare tipo di leporello in copia unica, in cui gli edifici e gli elementi della città emergono una volta completamente aperto il libro, al livello del suolo. La base del libro è stata realizzata con carta Favini trovata al Print Club Torino, secondo la filosofia del progetto. Gli elementi e gli edifici della città sono stati ricavati da cartoline di Venezia degli anni Settanta: scansionati, stampati e ritagliati. Le silhouette colorate sono state realizzate sfruttando varie carte trovate in una tipografia di Milano. Il tutto, infine, è custodito in una scatoletta Ladurée su richiesta del committente, mentre il video è stato realizzato in stop motion insieme a 2M to M Studio, in cui una piccola barca naviga attraverso il libro ricreando l'atmosfera della città". [Immagine in apertura: foto di Tanguy Bombonera e Amelia Dely]
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