Le 100 foto che hanno rivoluzionato il mondo
LETTERATURA
Cento foto, cento episodi significativi della storia dell'umanità. Il nuovo libro edito da 24 ORE Cultura è un omaggio all'evoluzione dello strumento fotografico, e alle figure che maggiormente hanno contribuito al suo sviluppo nel corso degli ultimi due secoli.
“La fotografia è tante cose
insieme. È imprendibile, inclassificabile, bugiarda e veritiera allo
stesso tempo. La fotografia è fascinazione. È il linguaggio della
contemporaneità e con la sua dinamica immediatezza fornisce una
modalità di comunicazione capace di espandersi a macchia d'olio
nell'universo fisico e in quello digitale, per raggiungere una comune
fruibilità”. Con queste parole Denis Curti, curatore di spicco
per quanto concerne l'arte dell'obiettivo, introduce i lettori al
nuovo catalogo ragionato edito da 24 ORE Cultura: un viaggio nelle
immagini e negli eventi storici che hanno segnato il cammino
dell'uomo moderno.
LE FOTO PIÙ ICONICHE DI SEMPRE
Composto da oltre cento pagine in largo
formato, Le 100 fotografie che hanno cambiato il mondo –
questo il titolo del volume – racconta l'evoluzione dello strumento
fotografico, a partire dai primi esperimenti di pionieri come Joseph
Nicéphore Niépce e Louis Daguerre: figure cruciali
che con i loro esperimenti chimici hanno dato il via a questa
disciplina.
Si passa poi ai reportage d'autore di
Robert Capa (immancabile il suo “miliziano” del 1936), agli
scatti sovversivi di Lee Miller (celebre l'immagine in cui la
fotografa americana è immortalata nella vasca da bagno di Adolf
Hitler), alle opere poetiche di Julia Margaret Cameron, fino ai
poderosi paesaggi naturali di Ansel Adams.
RACCONTARE LA STORIA CON LA FOTOGRAFIA
Accompagnate da ampi approfondimenti
critici firmati dallo stesso Denis Curti, le opere selezionate
all'interno del libro scandiscono non soltanto le evoluzioni del
mezzo fotografico, ma anche e soprattutto della storia dell'umanità,
descrivendo con immediatezza e sinteticità alcuni degli eventi e dei
momenti più rappresentativi della nostra società. La disposizione
dei lavori in ordine cronologico accentua questo aspetto
documentaristico delle immagini, fornendo al lettore uno strumento
per ripercorrere la storia del mondo moderno attraverso gli scatti di
questi maestri.
[Immagine in apertura: Luigi Ghirri,
Formigine, ingresso casa colonica, 1988© Eredi Luigi Ghirri]