Opera editoriale che accompagna l’importante mostra in corso presso il MASI di Lugano, in Svizzera, il catalogo "Calder. Sculpting Time" celebra la genialità di uno degli artisti più innovativi del XX secolo e offre una riflessione sul ruolo dell'arte nel superare i confini tradizionali.

Alexander Calder ha rivoluzionato l’estetica e la poetica dell’arte plastica del XX secolo, inserendo gli elementi del movimento e del tempo in un ambito tradizionalmente statico come quello della scultura. Un nuovo accurato ritratto di un artista tanto innovativo viene offerto dal volume Calder. Sculpting Time, catalogo dell’omonima retrospettiva, inaugurata lo scorso 5 maggio al MASI - Museo d’arte della Svizzera Italiana di Lugano, e aperta fino al prossimo 6 ottobre.Il volume, curato da Carmen Giménez e Ana Mingot Comenge, ed edito da Silvana Editoriale, documenta il ruolo pioneristico svolto dallo scultore statunitense nel corso del Novecento, tracciandone il percorso artistico attraverso oltre trenta capolavori realizzati a cavallo della metà del XX secolo, quando Calder ha perfezionato la propria ricerca tematica sul ruolo dello spazio e del tempo nell’arte.LA RIVOLUZIONE ARTISTICA DI ALEXANDER CALDERConcentrandosi sul periodo compreso fra il 1930 e il 1960, considerato come quello più innovativo e prolifico dell'artista, il volume invita i lettori a esplorare l’opera di Calder e come abbia rivoluzionato la percezione e la comprensione dell’arte plastica. Grazie a un’ampia selezione di opere del grande scultore, che va dai primi lavori astratti fino ai celebri Mobiles, Stabiles e Standing mobiles, la mostra al MASI di Lugano traccia i contorni dell’indagine artistica condotta da Calder sui concetti di volume, equilibrio e dinamismo. Attraverso le riproduzioni di tali opere e un ricco corredo di testi, il catalogo illustra come l’artista abbia inteso esplorare nuove forme espressive, influenzando generazioni di artisti e cambiando il panorama artistico del suo tempo.IL CATALOGO DELLA MOSTRA SU CALDER IN CORSO A LUGANOAccanto all’ampia documentazione relativa al percorso espositivo, il libro include una riflessione critica sui Mobiles a cura del filosofo Jean-Paul Sartre, nonché numerosi testi autobiografici di Calder, fra cui testimonianze e citazioni che completano la panoramica sulle sue riflessioni artistiche. Approfondendo il suo approccio al momento creativo e la portata rivoluzionaria dell’introduzione nella propria arte di concetti chiave come quelli del tempo e del movimento, Calder. Sculpting Time celebra l’eredità dello scultore statunitense e ne documenta l’impatto significativo e duraturo nell'arte contemporanea.[Immagine in apertura: Alexander Calder, Quatre systèmes rouges, 1960. Louisiana Museum of Modern Art, Humlebaek, Denmark. Donation: The New Carlsberg Foundation. Photo credit: Louisiana Museum of Modern Art / Poul Buchard / Brøndum & Co © 2024 Calder Foundation, New York / Artists Rights Society (ARS), New York]
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