Le opere più dirompenti dell'arte moderna e contemporanea
LETTERATURA
Quali sono le opere che hanno maggiormente sconvolto la società? A domandarselo è Susie Hodge, la scrittrice britannica autrice del nuovo libro “Art Quake”: un omaggio ai capolavori che hanno rivoluzionato il corso dell'umanità.
“Ogni atto di creazione è
innanzitutto un atto di distruzione”, dichiarò Pablo Picasso
in una delle sue citazioni rimaste più celebri. Una frase che sembra
essere presa in prestito oggi da Susie Hodge, autrice di un nuovo
compendio dedicato proprio alle opere che maggiormente hanno
“sfidato” la tradizione e le convenzioni, innescando dirompenti
meccanismi di cambiamento all'interno della società.
L'ARTE COME SFIDA ALLA TRADIZIONE
A portare il volume sugli scaffali è
la casa editrice Giunti, che ha confezionato un progetto d'impatto
sin dalla copertina, di colore giallo canarino (nell'immagine in apertura un dettaglio). Su di essa spicca la
scritta in rosso Art Quake, titolo che suggerisce i
“terremoti” sociali provocati proprio da determinate opere d'arte
realizzate nel passato. Opere che seppero opporsi al gusto e alle
idee dominanti, affrontando la tradizione e facendola “in mille
pezzi”.
50 CAPOLAVORI DEL PASSATO E DEL PRESENTE
Il periodo preso in esame all'interno del libro va dalla metà dell’Ottocento alla
contemporaneità; un lasso di tempo cruciale, costellato di opere che
con la loro potenza estetica e il loro messaggio hanno sconquassato
la sensibilità, il gusto, il mercato e, più in generale, la
sensibilità collettiva.
Disposti in sequenza
cronologica, e accompagnati da analisi sia del contesto storico sia delle caratteristiche tecniche fondamentali, ognuno dei lavori analizzati dimostra la sua portata “destabilizzante”. Si passa
dalle Bagnanti di Gustave Courbet alla celeberrima Fontana
di Marcel Duchamp, da Anthropométrie sans titre di Yves Klein
a The Dinner Party di Judy Chicago. E poi ancora i più
recenti murales di Banksy, la fotografia “profana” di Andres Serrano
e le gabbie metalliche di Mona Hatoum (una riflessione sullo stato di
detenzione, fisica e morale, vissuta durante la guerra civile
libanese).
OLTRE LE CONVENZIONI
In totale sono cinquanta
i capolavori presi in esame, tutti diversi tra loro, ma accomunati da
storie di dissenso, protesta, reazione ai retaggi culturali del
tempo. Un libro che mette a nudo il senso più profondo dell'arte
moderna, e il suo ruolo attivo nella crescita e nell'evoluzione della
società.