Il libro sulle copertine musicali realizzate dai grandi artisti
LETTERATURA
La casa editrice Taschen pubblica
“Art Record Covers”, l'antologia dedicata alle copertine dei
grandi dischi realizzate da artisti d'eccellenza. Un volume da
collezione, per ogni appassionato di musica e graphic design.
Musica e immagini sono sempre state
legate da un intenso e proficuo rapporto. Sono tantissimi infatti gli
artisti che nel corso della loro carriera hanno deciso di salire sul
palco come musicisti (su tutti Jean-Michel Basquiat, fondatore con il
regista Michael Holman della band sperimentale Gray); così come
tanti sono i musicisti che hanno scelto di dare forma alla loro
fantasia attraverso la pittura o il disegno (su tutti John Lennon e
Yoko Ono, Janis Joplin, Nick Cave e Bob Dylan, di recente impegnato a
Miami con la grande retrospettiva dedicata proprio ai suo dipinti).
A sottolineare questo intimo rapporto
tra le due discipline è ora un nuovo volume: una antologia senza
precedenti in omaggio alle copertine degli album più rappresentativi
di questa florida connessione. Si chiama Art Record Covers, e
a pubblicarla è la casa editrice Taschen.
IL RAPPORTO TRA MUSICA E ARTI VISIVE
Curato da Francesco Spampinato, e ricco
di oltre cinquecento pagine a colori, il volume (riproposto in una nuova edizione in occasione dei quarant'anni della casa editrice) ripercorre questo
particolare filone della storia culturale attraverso cinquecento
esemplari di copertine realizzate dagli anni Cinquanta a oggi. Si
tratta di copertine d'autore, create da artisti di fama mondiale
che hanno scelto di trasferire nel formato ridotto di un vinile (o di
una musicassetta) il loro universo creativo.
Fra questi lo street
artist inglese Banksy (autore della cover di Think Tank dei
Blur), Damien Hirst (che nel 2009 “prestò” il suo teschio alla band The Hours), l'immancabile Andy Warhol (autore
di numerose cover per gruppi come Velvet Underground e Rolling Stones) e Salvador Dalí
(sua l'immagine di Lonesome Echo di Jackie Gleason). Ma la
lista è ben più lunga, e non senza sorprese (tra le chicche approfondite
nel volume anche i geroglifici urbani disegnati da Basquiat per la
propria casa discografica Tartown).
IL LIBRO “ART RECORD COVERS”
Sfogliando le pagine del libro (nell'immagine in apertura la copertina, courtesy Taschen), ogni cover è accompagnata da una scheda informativa sul disco,
sull'artista e sulle varie figure coinvolte nel progetto grafico.
Arricchiscono la pubblicazione le interviste a Tauba Auerbach,
Shepard Fairey, Kim Gordon, Christian Marclay, Albert Oehlen e
Raymond Pettibon – testimoni d'eccellenza di questo fertile dialogo
tra suoni, segni, forme e melodie.