
Lo Stato spiegato ai bambini in un nuovo libro illustrato
Letteratura
19 maggio 2023

Lo Stato spiegato ai bambini in un nuovo libro illustrato
Letteratura
19 maggio 2023
Un nuovo libro illustrato conduce i più piccoli alla scoperta delle cariche istituzionali e dei luoghi iconici della nostra democrazia. Si intitola “Lo Stato spiegato alle bambine e ai bambini”.
I bambini e le bambine fanno esperienza quotidiana dell’importanza dei diritti e dei doveri, e sta a noi adulti saperli guidare al fine di comprendere quali sono e quale ruolo svolgono le istituzioni che guidano il nostro Paese. Prende le mosse da queste premesse il nuovo volume per ragazzi edito da BeccoGiallo: un compendio che offre ai più piccoli la possibilità di conoscere i meccanismi che governano la nazione, consentendo loro di affacciarsi per la prima volta su concetti e figure chiave della nostra democrazia.
LA POLITICA È UN GIOCO PER BAMBINI
Si intitola Lo Stato spiegato alle bambine e ai bambini ed è frutto del lavoro congiunto di Francesca Parmigiani e Shu Garbuglia, le due autrici della storia.
Protagonista del libro (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina) è la piccola Nilde che, insieme ai suoi compagni di classe, intraprende un viaggio scolastico a Roma: “Nilde era sicura che quella dei giorni seguenti sarebbe stata una gita speciale: la maestra Anna aveva detto che avrebbero imparato come funziona lo Stato. Cosa aveva voluto dire?”, si legge nelle pagine iniziali del volume, prima che l'esperienza tra i palazzi e i monumenti di Roma prenda il via.
I CONCETTI SPIEGATI NEL LIBRO
Scritto con un linguaggio adatto ai lettori più giovani, e accompagnato da numerose illustrazioni a colori, il libro offre una serie di risposte a concetti cardine della politica italiana (da “Repubblica” a “fiducia”), soffermandosi al contempo sulle cariche istituzionali e sui luoghi nei quali si amministra il nostro Paese. Tra questi Palazzo Chigi (“la sede del Governo, cioè di chi guida lo Stato”), Palazzo Madama e Palazzo della Consulta, dove il gruppo di studenti farà un incontro davvero speciale: “Guardate, c'è il Presidente della Repubblica!”, grida uno dei bambini indicando la più alta carica dello Stato. “Proviamo a usare un po' di immaginazione”, dice la maestra: “Pensate a quando suonate, ciascuno il proprio strumento, nell'orchestra della scuola. Ognuno di voi ha un ruolo importante per la buona riuscita del concerto […]. Ci deve essere armonia tra i diversi strumenti. E il direttore d'orchestra è lì proprio per garantirla. La stessa cosa vale per lo Stato: nessun potere deve prevalere sull'altro e ognuno deve fare la propria parte; ci deve essere equilibrio, insomma. Per questo serve qualcuno che ci rappresenti tutti”.
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