Quante avventure deve passare un’opera d’arte prima di trovarsi “al sicuro” nelle sale di un museo? Il libro illustrato di Barbara Conti e Cristina Trapanese risponde a questa avvincente domanda con 14 racconti per bambini.

Arriva in libreria L’arte che avventura!, la raccolta di storie illustrate dedicata “a tutti i giovani lettori che amano l’arte ma soprattutto a quelli che nei musei si annoiano da morire, e ai loro genitori e insegnanti che comunque continuano a portarceli”, pubblicata da Nomos Edizioni (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina). Risultato della collaborazione tra la storica dell’arte ed educatrice museale Barbara Conti e le matite dell’illustratrice Cristina Trapanese, il libro racconta le vicende burrascose e iconiche di quattordici capolavori – spaziando dall’arte antica a quella moderna – prima del loro ingresso nelle collezioni dei musei più celebri al mondo. Le autrici riescono così a dare nuovo fascino ai vari dipinti, proponendo ai giovani lettori non solo una lezione di storia dell’arte, ma anche una buona dose di avventure, curiosità e sorprese.DA LEONARDO DA VINCI A GUSTAV KLIMT Lunghi viaggi, furti, incursioni di pirati, saccheggi nazisti, pericoli di ogni tipo: ecco quanti ostacoli deve superare un’opera prima di arrivare al cospetto del visitatore, nelle sale silenziose di un museo. Le autrici fanno nuova luce su dipinti e sculture, tra cui chiaramente non poteva mancare il furto della Monna Lisa di Leonardo da Vinci, ma anche storie meno conosciute come lo strano sequestro del Cristo nella tempesta sul mare di Galilea di Rembrandt e il Concerto a tre di Johannes Vermeer, oggi conservato all'Isabella Stewart Gardner Museum di Boston. E poi le depredazioni dei pirati, che trafugarono il Giudizio Universale di Hans Memling nel XV secolo, e persino le razzie dei nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale, che coinvolsero numerose opere d’arte appartenenti alle famiglie ebree, come il Ritratto di Adele Bloch-Bauer di Gustav Klimt.
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