La "tredici" vite del leggendario fumettista Hugo Pratt
LETTERATURA
Torna in libreria il libro-intervista di Hugo Pratt: una storia incredibile e avventurosa, raccontata attraverso le parole dello stesso creatore di Corto Maltese.
Possono bastare 432 pagine per
accogliere e raccontare una vita straordinaria e sopra le righe come
quella di Hugo Pratt? Sì, ma solo a una condizione: che a redigere
quelle pagine sia stato lo stesso autore, deciso a condividere con i
lettori le avventure che ne hanno segnato l'esistenza.
LA STORIA DI HUGO PRATT
Pubblicato per la prima volta in Italia
da Lizard Edizioni nel 1996, Il desiderio di essere inutile è
un libro imprescindibile per chiunque ami l'arte dei fumetti. Si
tratta di una lunghissima intervista nella quale il “papà” di
Corto Maltese sviscera le sue “tredici vite”, approfondendo
eventi ed episodi in sette capitoli cronologici: l’infanzia a
Venezia (città che gli sarà sempre nel cuore e che più volte
raffigurerà nelle sue opere), l’adolescenza in Etiopia (dove
scopre il fascismo e I’amore, impara a disegnare e a detestare il colonialismo), il trasferimento e il lavoro a Buenos Aires e poi il
rientro in Italia, dove la sua passione per la creazione
di storie a fumetti diventa lavoro. E che lavoro! Sono circa
novemila le tavole disegnate da Pratt nel corso della sua parabola
creativa, da L’Asso di picche a Corto Maltese, personaggio che
certamente gli garantirà il successo, regalando alla letteratura
mondiale perle ancora oggi inarrivabili (si pensi al volume d’esordio
della serie: Una ballata del mare salato, ritenuto un classico
del genere).
HUGO PRATT INTERVISTATO DA DOMINIQUE
PETITFAUX
Accantonata la scansione cronologica e
documentaristica relativa alla biografia, la seconda parte del libro
– edito da CONG (nell'immagine in apertura un dettaglio della
copertina) – si concentra su sette temi cardine della
poetica dell'autore: il viaggio, la cultura, il mondo magico ed
esoterico, il mito, le donne, l’indispensabile
piacere di essere “inutile”. Ancora una volta a stimolare Pratt e
a invitarlo a condividere le sue riflessioni è lo storico e critico
Dominique Petitfaux, che a colpi di domande apre porte su porte, dando
forma a un “puzzle” di storie affascinanti, cariche di
romanticismo e ironia.
A TU PER TU CON HUGO PRATT
Impreziosita da numerosi disegni e
sketch del mitico fumettista, questa nuova edizione è arricchita
dalle prefazioni di Dario Vergassola (“Corto esiste perché c’è
stato un signore che lo ha pensato e inventato sulla base della sua
vita. E la vita di Pratt è una roba pazzesca, sono 150mila Corto
Maltese messi assieme”) e di Vincenzo Mollica, che dice:
“Piaceva molto ad Hugo Pratt il titolo che aveva inventato per
questo libro: il desiderio di essere inutile, titolo che suonava come
un lampo di poesia, come un aforisma, come un pensiero zen. In queste
pagine il maestro racconta la sua vita, Ia sua anima avventurosa, le
complicità che ha seminato per il mondo, gli amori, i sogni, i
disincanti, I’arte, la cultura. Curiosamente per narrare la sua
vita ha scelto la forma dell’intervista, la parola parlata anziché
scritta, ha affidato alla sua voce il compito di fermare la memoria,
il tempo, i sentimenti, le immagini, le persone di quella che è
sicuramente la sua storia più bella, che ha voluto tramandare alla
maniera dei trovatori, dei fabulatori, di quelli che hanno fatto
della fantasia il pianeta da esplorare”.