I tanti volti di Gabriele d’Annunzio in un libro
LETTERATURA
Giordano Bruno Guerri, presidente del Vittoriale degli Italiani, racconta Gabriele d'Annunzio e la sua vita avventurosa. Un omaggio al poeta dalle mille anime.
Gabriele d'Annunzio il poeta, il
romanziere, il libertino; Gabriele d'Annunzio il rivoluzionario, il
politico, il soldato; Gabriele D'Annunzio l'influencer ante litteram. In quanti modi è possibile definire lo scrittore
abruzzese, simbolo del Decadentismo e figura di spicco del
primo Novecento italiano?
Ad addentrarsi nella vita del “Vate”,
sondandone con piglio avventuroso i suoi infiniti risvolti, è
Giordano Bruno Guerri, studioso che più di altri ha dedicato la sua
attività al pensiero e al lascito di questo protagonista della nostra cultura.
Succede in D'Annunzio. La vita come opera d’arte, il nuovo
volume edito da Rizzoli incentrato sugli episodi salienti
della biografia del “dandy” pescarese.
IL LIBRO DI GIORDANO BRUNO GUERRI
“Con d’Annunzio ci parlo ogni
giorno, e non sono matto”, scrive Guerri nelle prime pagine del
libro (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina). “È
che mi occupo della sua incarnazione di pietra, cimeli, archivi,
ruscelli, rose e alberi secolari, il suo 'Libro di pietre vive', come
lo chiamava. E devo adattare il presente alle sue volontà: 'Tutto
è qui dunque una forma della mia mente, un aspetto della mia anima,
una prova del mio fervore'. Tecnicamente sono la sua vedova, come le
mogli che – defunti i mariti scrittori – si sforzano di
mantenerne vive memoria e opere, cercano il migliore editore, nuove
edizioni, celebrano gli anniversari”.
D'ANNUNZIO TRA IMMAGINI E PAROLE
Presidente del Vittoriale degli
italiani, la monumentale opera d'arte costruita da d'Annunzio a sua
immagine e somiglianza, l'autore del volume ripercorre in maniera
inusuale, leggera e allo stesso tempo dettagliata l'esistenza del
poeta, sciogliendo enigmi e quesiti intorno alla sua figura.
D'altronde fu lo stesso Gabriele d'Annunzio a dichiarare: “Io
sono un mistero musicale con in bocca il sapore del mondo”. Completa la narrazione storica un folto apparato di fotografie
inedite, cimeli d'epoca e documenti appartenuti al protagonista.