I capolavori della storia dell'arte in versione "felina"
LETTERATURA
Dalla “Nascita di Venere” di Sandro
Botticelli ai “Coniugi Arnolfini” di Van Eyck. Sono tanti i
capolavori dell'arte trasformati all'interno del nuovo volume “I
gatti nell'arte”. Una serie di deliziose rivisitazioni feline in formato pop-up.
I gatti potrebbero non essere i
migliori amici dell'uomo, stando al celebre detto in favore dei più
popolari “colleghi” cani; eppure, se diamo un'occhiata alle
statistiche del web, i felini sono tra i soggetti più
amati e cliccati dal popolo della Rete. Merito dei comportamenti
buffi e spesso impacciati di queste creature misteriose e selvagge,
diventate virali a colpi di meme e video esilaranti.
DIPINTI PER VERI “GATTARI”
A cavalcare l'onda “felina” è ora
un nuovo volume: un oggetto da collezione per “gattari”
incalliti, ma anche per appassionati di storia dell'arte in vena
di ironia. Si tratta de I gatti nell'arte, il libro da poche
settimane sugli scaffali grazie a 24 ORE Cultura, dedicato ai dipinti
più celebri del passato reinterpretati da queste simpatiche palle di
pelo.
Le pagine che compongono la
pubblicazione non sono molte (appena sedici), ma sufficienti a strapparci più di una risata. In ognuna di esse i
protagonisti dei capolavori più famosi della storia dell'arte sono
infatti sostituiti dalle figure di adorabili gatti. Così è, ad
esempio, per il Ritratto dei coniugi Arnolfini di Jan van Eyck
e la Nascita di Venere di Botticelli, passando per il
superlativo Las Meninas di Velázquez e l’Ofelia di
Millais. I soggetti originari di queste e altre opere lasciano spazio
a una sfilza di simpatici gatti che ne imitano le pose e le movenze,
mettendo in scena un buffissimo “teatro felino”.
UN LIBRO POP-UP
Ma la specialità del libro
(nell'immagine in apertura, courtesy 24 ORE Cultura) non si limita solo a questo divertente gioco di citazionismo. I singoli dipinti,
disegnati grazie al talento dell'illustratrice Susan Herbert, sono
infatti trasformati in versione pop-up. Un espediente che dona
profondità alla composizione, consentendo al lettore (soprattutto a
quello più giovane) di osservare le figure da un punto di vista
tridimensionale.
Accompagnate da brevi testi ironici e
valorizzate dall’effetto 3D, le splendide tavole
rivelano non solo un sottile umorismo, ma una rara capacità di
catturare quegli atteggiamenti felini così immediatamente
riconoscibili per tutti gli amanti dei gatti.