Tutto il genio di Hayao Miyazaki in un nuovo libro illustrato

Nato a Tokyo il 5 gennaio 1941, Hayao Miyazaki è senza dubbio una delle menti creative più prolifiche dell’animazione giapponese. I suoi mondi incantati, surreali, a tratti inquietanti ma sempre ricolmi di speranza e nobili sentimenti, hanno cresciuto generazioni di bambini e ragazzi di tutto il mondo. Dopo aver annunciato il suo ritiro dalle scene, il regista ha fatto "dietrofront" per lavorare al suo ultimo film: Il ragazzo e l’airone, premiato ai Golden Globe 2024. La sua eccezionale carriera è raccontata in un nuovo libro illustrato.IL LIBRO ILLUSTRATO SU MIYAZAKIPortato sugli scaffali dalla casa editrice Oblomov, Hayao Miyazaki. Il sognatore (nell’immagine in apertura un dettaglio della copertina), racconta la biografia e la vita professionale dell’autore giapponese, permettendo al lettore di scoprire da vicino i dettagli del suo processo creativo e le vicende dei personaggi che compongono il suo ecosistema di fantasia; il tutto arricchito dalle tavole originali dei suoi storyboard e dai contributi di studiosi, artisti e amici. Il volume prende avvio dal racconto dell’ultimo lungometraggio, introdotto dallo stesso Miyazaki, il quale non fa mistero dei suoi dubbi e delle sue paure: “In che stato saranno il mondo e le menti degli spettatori quando uscirà il nostro film? L’epoca in cui viviamo, confusamente alla deriva, indefinibile e incomprensibile, sta forse volgendo al termine? Il mondo nel suo complesso non è forse in uno stato di mutamento continuo?”, si chiede il regista.LA LEGGENDARIA CARRIERA DI HAYAO MIYAZAKI Si procede poi con il resoconto di una carriera senza precedenti, a partire dalle scuole e dalla laurea in Scienze politiche, passando per gli esordi alla Toei Animation e le serie anime Heidi e Lupin III. Poi la fondazione del mitico Studio Ghibli – con cui dà vita a capolavori come Il mio vicino Totoro, La città incantata e Il castello errante di Howl –, fino ad arrivare ai giorni nostri. “Nel 1997”, racconta il celebre fumettista Igort,“ho avuto la fortuna di incontrare Hayao Miyazaki e di visitare la sede della sua società, lo Studio Ghibli, fondato nel giugno del 1985 insieme all’amico e maestro animatore Isao Takahata e al produttore Toshio Suzuki, e vedere il laboratorio magico nel quale sono nati i capolavori della nuova animazione giapponese, confesso, mi fece venire i brividi. Eppure, come spesso accade con i grandi, stupiva la grande semplicità di Miyazaki nel raccontare la sua ricerca, le sue aspirazioni di narratore”.