È un prezioso compendio sulle lettere tra artisti, quello recentemente pubblico da SilvanaEditoriale. Un libro che analizza le corrispondenze tra autori del passato, approfondendone il valore storico e intellettuale.

Esplorare le corrispondenze degli artisti quale fonte di una (nuova) storia dell’arte che privilegia un’ottica transnazionale. Sono queste le premesse di Lettere d'artista, il nuovo volume portato sugli scaffali da SilvanaEditoriale. Realizzato nell'ambito del programma di ricerca internazionale Lettres d’artistes. Pour une nouvelle histoire transnationale de l’art, XVIIIe-XIXe siècles, il libro è una lodevole raccolta di saggi sul tema delle epistole tra pittori, scultori e incisori vissuti tra il 1700 e il 1800. Scritti da autori differenti – tra questi Liliana Barroero, Carolina Brook, Stefano Cracolici, Ilaria Miarelli Mariani, Leonardo Mineo e Arnold Witte –, i contributi che si alternano nei vari capitoli del volume pongono in primo piano la natura dialogica della lettera, qui intesa quale strumento in grado di collegare luoghi e tenere unite persone lontane, ma anche di suggellare nuovi incontri (o scontri) tra culture, cose, lingue diverse. IL NUOVO LIBRO SULLE LETTERE D'ARTISTA A inaugurare la lettura è la prima sezione, dal titolo Incontri, transiti, geografie, che ripercorre la costruzione di reti intellettuali e culturali tra artisti e tra istituzioni nel corso del periodo preso in esame. Nella seconda parte della pubblicazione, Generi e tipologie, si analizzano invece i formati e i linguaggi delle lettere d’artista, incluse tipologie sin qui poco indagate quali i carteggi familiari o le lettere di presentazione e raccomandazione. I DETTAGLI DEL LIBRO L'ultimo capitolo del libro è infine dedicato alla fortuna materiale e intellettuale delle lettere d’artista, al fenomeno ottocentesco dell’ingresso degli epistolari artistici nelle raccolte pubbliche, alla formazione delle autografoteche, all’utilizzo degli epistolari nella trama narrativa delle biografie artistiche. Curato da Giovanna Capitelli, Maria Pia Donato, Carla Mazzarelli, Susanne Adina Meyer e Ilaria Miarelli Marian, il libro presenta inoltre un ricco apparato visivo, con ritratti e opere di alcuni degli artisti presi in esame: fra questi il pittore e architetto britannico Joseph Michael Gandy, l'artista e incisore austriaco Joseph Anton Koch e il litografo spagnolo José de Madrazo. [Immagine in apertura: un dettaglio della copertina. William Harnett, The Artist's Letter Rack, 1879, olio su tela. New York, Metropolitan Museum]
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