Le oasi di Monet pullulante di ninfee, il monte Fuji immortalato dalle stampe di Hokusai, il deserto onirico reso eterno da Georgia O’Keeffe. Sono solo alcuni dei “luoghi artistici” raccontati all'interno del nuovo libro di Susie Hodge. Una guida per chi ama viaggiare nel segno della cultura.

Il mondo è pieno di luoghi che non abbiamo mai visitato, e che tuttavia abbiamo l'impressione di conoscere. Catene montuose avvolte nella nebbia, boschi fitti e corsi d’acqua soleggiati, architetture imponenti e campi di girasoli, vette mistiche e placidi laghetti. Il merito è degli artisti che hanno interpretato questi angoli della nostra Terra, disegnandoli, dipingendoli o scolpendoli al punto da farli propri: quei luoghi portano, in un certo senso, il loro marchio di fabbrica. A soffermarsi sulle località più iconiche immortalate nel corso dei secoli dai grandi maestri è oggi un nuovo libro: una squisita guida illustrata pensata per condurre il pubblico in viaggio tra le città, gli atelier, le case degli artisti e i panorami più incantevoli rappresentati dai pittori e dagli scultori del passato. Si intitola Luoghi artistici, ed è un omaggio alle mete del cuore di artisti come Georgia O’Keeffe, Jean-Michel Basquiat e Frida Kahlo. I LUOGHI DEL CUORE DEI GRANDI ARTISTI Autrice della pubblicazione è la storica dell'arte Susie Hodge, che scrive nell'introduzione al volume: “Località come Dedham, nel Suffolk inglese, dove John Constable crebbe e poi tornò per dipingere i paesaggi della sua infanzia; oppure i paesaggi desertici, le ossa, le conchiglie e i cieli del New Mexico che ispirarono e impegnarono Georgia O’Keeffe per cinquantasei anni; o ancora, la cittadina di Eldon nell’Iowa dove Grant Wood si concentrò sulla serafica architettura domestica: questi luoghi sono ormai noti anche a chi non li ha visti di persona. La cattedrale di Rouen e la stazione di Saint-Lazare sono facilmente riconoscibili grazie ai dipinti di Monet, mentre qualcuno che si trovasse ad ammirare per la prima volta i campi di grano e la chiesa di Auvers-sur-Oise in Francia potrebbe avere l’impressione di esserci già stato, e questo soltanto grazie a Vincent van Gogh e alle sue pennellate”. LE METE PIÙ ARTISTICHE DEL MONDO Edito da Giunti (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina), il libro mette sotto la lente di ingrandimento alcune imperdibili mete artistiche sparse per il mondo, e le storie nascoste dietro i capolavori che le celebrano. Dal cortile della Casa Azul di Frida Kahlo alle strade newyorchesi di Jean-Michel Basquiat, dal deserto onirico dipinto da Georgia O’Keeffe al monte Fuji, immortalato dalle stampe di Hokusai e dei maestri giapponesi. Ognuno dei brevi capitoli della pubblicazione si sofferma su un luogo iconico dell'arte, analizzandone la storia e le relazioni con l'artista a cui è legato. Le illustrazioni colorate di Amy Grimes arricchiscono il progetto, mettendo a segno una guida ideale per tutti coloro che amano viaggiare nel segno della cultura.
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