Progettato dal pluripremiato architetto britannico David Chipperfield, il MUDEC – Museo delle Culture di Milano è un polo interculturale e multidisciplinare che propone iniziative dedicate ai cinque continenti. A sette anni dall'apertura, 24 ORE Cultura porta in libreria un volume focalizzato sulla storia e sulle caratteristiche del suo edificio museale.

A 22 anni dal concorso di progettazione bandito dal Comune di Milano per la realizzazione della Città della Culture nella dismessa area industriale dell'Ansaldo (fra le vie Savona-Tortona e le vie Bergognone-Stendhal) arriva in libreria la monografia MUDEC Museo delle Culture. David Chipperfield Architects, edita da 24 ORE Cultura. Con testi (in italiano e in inglese) a cura di Giovanni Leoni e Giuseppe Zampieri, disegni e un robusto apparato fotografico opera di Christian Richters, il volume dall'agile formato ricostruisce il complesso iter costruttivo che ha portato alla nascita della sede espositiva milanese, divenuta un punto di riferimento a livello nazionale grazie alla peculiare offerta culturale.TUTTA L'ARCHITETTURA DEL MUDEC DI MILANO IN UN LIBRO Come raccontato nell'intervista di apertura all'architetto britannico David Chipperfield, che con il suo studio si aggiudicò il concorso di progettazione, prima di raggiungere lo status attuale il progetto del MUDEC ha subito varie modifiche. Oggi rappresenta una realtà di riferimento all'interno di un vivace distretto milanese, contraddistinto dalla piena rinascita, in chiave culturale e creativa, di un intero polo di archeologia industriale. Caratterizzato nel suo rapporto con lo spazio pubblico esterno da volumi rivestiti di zinco, nei suoi 17mila metri quadrati il MUDEC svela un'anima fluida e un'impostazione quasi organica. Fra i punti di forza del suo impianto architettonico rientra lo scenografico scalone in pietra nera, dal quale si accede alla cosiddetta Agorà, che presenta un'identità, materica e cromatica, del tutto autonoma. A caratterizzare infatti questo atrio, dal quale il flusso dei visitatori si divide fra le distinte aree espositive, inclusa quella permanente, sono infatti forme sinuose e dinamiche, restituite attraverso una struttura opalina. Grazie ai saggi di approfondimento, il libro ripercorre non solo la storia dell'edificio fino alla sua inaugurazione, avvenuta contestualmente a Expo Milano 2015, ma chiarisce anche il ruolo di questa architettura nell'esperienza di David Chipperfield Architects. Proprio nel capoluogo lombardo, lo studio sta attualmente lavorando all'arena Santa Giulia, in previsione delle olimpiadi invernali del 2026. LE MOSTRE DELL'AUTUNNO 2022 DEL MUDEC Ancora sede, fino all'11 settembre prossimo, della mostra DAVID LACHAPELLE. I believe in miracles il MUDEC si appresta intanto ad avviare la stagione espositiva autunnale. A partire dall'8 settembre, infatti, prenderanno il via sia la rassegna dedicata ai vincitori di un prestigioso premio internazionale, legato all’arte contemporanea, promosso da un istituto bancario, sia THE ART OF BRAKING. Una mostra spettacolo alla scoperta del freno. Bisognerà quindi attendere l'8 ottobre per la mostra più attesa dell'ultimo trimestre del 2022: si tratta di Machu Picchu e gli imperi d'oro del Perù, che fra manufatti plurimillenari, video, ricostruzioni immersive 3D promette di condurre i visitatori in un viaggio a ritroso nel tempo sulle tracce dell'affascinante civiltà. [Immagine in apertura: MUDEC David Chipperfield Architects © Christian Richters]
PUBBLICITÀ