La vita di Ringo Starr prima e dopo i Beatles
LETTERATURA
Arriva in libreria il volume ispirato alla storia di Ringo Starr. Al centro del libro la vita del batterista dei Beatles, icona del pop e musicista versatile (anche dopo la fine della collaborazione con il mitico gruppo inglese).
Alcuni lo considerano un musicista
“mediocre”, fortunato a capitare nei Beatles al momento giusto;
altri invece ne esaltano la trasversalità, lodando il suo contributo
alla causa dei mitici “scarafaggi” di Liverpool. Stiamo parlando
di Ringo Starr, il batterista della band capitanata da John Lennon e
Paul McCartney.
IL SUCCESSO CON I BEATLES
Entrato nel gruppo nel 1962,
sostituendo l'ex componente Pete Best, Richard Starkey (questo il
vero nome del musicista) nasce in Inghilterra nel 1940. Formatosi in
varie band minori, il ragazzo incontra i Beatles ad Amburgo nel 1960,
stringendo un legame che successivamente sarebbe coronato in una
delle collaborazioni più iconiche della storia della musica. Alla
batteria della band, Ringo Starr siederà infatti per otto anni,
contribuendo allo straordinario percorso musicale e artistico della
formazione.
Il nuovo libro edito da Arcana si
sofferma su questa figura tutt'altro che secondaria del gruppo
inglese, ripercorrendone i momenti biografici principali, le
ambizioni giovanili, il successo e successivamente il cammino da
solista. Si intitola Quattro anelli tra le dita. Vita di Ringo
Starr, ed è frutto del giornalista e autore radiotelevisivo
Roberto Paravagna.
IL LIBRO SU RINGO STARR
Nelle sue duecentoquaranta pagine, il
volume (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina) si
sofferma sia sugli anni precedenti all'ingresso nei Beatles che su quelli seguenti alla sua uscita, tra passi falsi, tournée da sogno e
incertezze legate all'abbandono della band. Incluso nella lista dei
migliori batteristi di tutti i tempi redatta dalla rivista Rolling
Stone, e entrato nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2015,
Ringo Starr ha composto negli anni più di venti album da solista, mettendosi alla prova come regista e persino come attore (il primo film a cui prese parte fu Candy
e il suo pazzo mondo del 1968, nel quale ebbe una parte al fianco
di Charles Aznavour, Marlon Brando ed Ewa
Aulin).