Anna Fornaciari e Anastasia Fontanesi sono le autrici della prima guida interamente dedicata alla street art in Italia. Un progetto “on the road” che mappa oltre cinquecento opere a cielo aperto di diciassette regioni del Belpaese.

“Partiamo dall'inizio: per il titolo di questa guida abbiamo scelto di utilizzare il termine 'street art' perché è il più diffuso e compreso anche da un pubblico di neofiti. A livello tecnico però siamo consapevoli di aver fatto una scelta parziale, perché sarebbe stato più indicato utilizzare l'espressione 'arte urbana', che racchiude al suo interno il graffiti writing, la street art e il neo muralismo”. Mettono le cose bene in chiaro Anna Fornaciari e Anastasia Fontanesi, le due autrici del nuovo progetto editoriale che conduce alla scoperta dell'arte di strada in Italia. Un lavoro di ricerca e “scouting” certosino e capillare, realizzato nell'arco di sei anni e a fronte di numerosi viaggi in giro per il Belpaese. I CAPOLAVORI DELLA STREET ART IN ITALIA Da qualche giorno in libreria per i tipi di Polaris Editore, il libro – dal titolo Street art in Italia. Viaggio fra luoghi e persone – mette sotto la lente d'ingrandimento quasi sessanta località italiane: dalle metropoli ai borghi, dalle periferie ai centri storici. Si tratta di realtà più o meno note per la loro attenzione dimostrata verso i linguaggi contemporanei, scelte dalle autrici fino a dare vita a un ideale percorso a cielo aperto dal nord al sud della nazione. Sono cinquecento in totale le opere selezionate in diciassette regioni: dal Parco Dora a Torino ai Quartieri Spagnoli di Napoli, passando per paesini dell'entroterra che ospitano “più opere d’arte che abitanti”, come Camo in Piemonte e Stigliano in Basilicata. IL LIBRO DI ANNA FORNACIARI E ANASTASIA FONTANESI A emergere è un quadro variegato: una mappatura degli stili e delle forme di questo enorme museo outdoor: un museo effimero per natura e ricco di capolavori (murales, installazioni e opere pubbliche) aperti a tutti e senza biglietto da pagare.  Le immagini dei lavori in questione, e i focus sui protagonisti della street art nazionale, fanno da corollario alle tesi delle scrittrici, mettendo a segno un libro che non ha pretese esaustive, ma che sicuramente offre uno sguardo lucido e ravvicinato su una categoria, la street art, impermanente e in continua evoluzione. LE PAROLE DELLE AUTRICI “In questi sei anni di ricerca sul campo ci siamo lasciate guidare dalla curiosità che ci ha permesso di scoprire quartieri, borghi e intere aree quasi del tutto sconosciute ai circuiti turistici, altre invece decisamente più conosciute, ma che abbiamo imparato a osservare con uno sguardo diverso”, spiegano Anna Fornaciari e Anastasia Fontanesi, autrici del libro e già fondatrici di Travel on Art (tra i primi blog italiani a occuparsi di turismo culturale contemporaneo).  “Con 'Street Art in Italia' vogliamo raccontare il turismo culturale contemporaneo, evitando il mordi e fuggi, invitando ad approfondire i progetti non solo dal punto di vista artistico, ma anche culturale e sociale. Quando si parla di arte negli spazi pubblici ,infatti, non si può commettere l’errore di scindere l’atto artistico dal territorio e dalle persone che lo abitano. Per questo, oltre a suggerire e condividere idee di viaggio, per noi è importante che questo libro racconti le persone, oltre ai muri”. [Immagine in apertura: Nettuno di Kraser, per il progetto TRUST, Taranto. Photo Cosimo Calabrese]
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