L'artista giapponese Yuri Suzuki ha recentemente installato, nel cuore del quartiere Mayfair di Londra, una grande scultura pubblica dedicata ai suoni della città. Un'opera multicolore per connettere le persone al contesto urbano circostante.

Un insieme di enormi megafoni multicolore, intrecciati uno con l'altro e collocati al centro dei Brown Hart Gardens di Londra. È questo l'aspetto della recente scultura ideata dall’artista giapponese Yuri Suzuki: un'opera che di certo non passerà inosservata a chi, soprattutto nelle prossime settimane, si troverà a visitare la capitale britannica in occasione del London Design Festival.LA SCULTURA SONORA DI YURI SUZUKI Curata da Alter-Projects, e situata in via permanente nel grande giardino pubblico del quartiere Mayfair, l'opera – dal titolo Sonic Bloom – consiste in una grande ed evocativa installazione sonora. Caratterizzate da una serie di colori accesi (tinte primarie che esaltano l'aspetto ludico dell'intervento), le lunghe strutture che compongono la scultura amplificano i rumori del contesto circostante: passi, voci e suoni della natura vengono così “catturati” e trasportati dal basso verso l'alto, diffondendosi nello spazio come una “melodia metropolitana”. CONOSCERSI A DISTANZA  Ma c'è di più. Ciò che maggiormente contraddistingue l'opera è il suo aspetto interattivo. Gli stessi passanti sono infatti invitati non solo ad ascoltare, ma a parlare tra di loro attraverso i grandi tubi multicolore. Distanti e interconnessi dai lunghi megafoni, grandi e piccoli potranno parlare e conoscersi a distanza, diventando così fautori (oltre che fruitori) della grande installazione. “Proponiamo un’esperienza multidimensionale in cui i visitatori possono scambiare conversazioni, aprendo la strada alla connettività sociale”, ha dichiarato l'autore, nato a Tokyo nel 1980. “Queste connessioni temporanee sono l’occasione per creare relazioni umane più strette e intime da cui potrebbe fiorire un’amicizia”. Inaugurata lo scorso 23 agosto, l'opera sarà accompagnata nel corso del London Design Festival (in calendario a partire dal 18 settembre) da un’esperienza digitale parallela. Un intervento ludico e creativo per riconnettersi al mondo dopo le chiusure dei mesi passati. [Immagine in apertura: Sonic Bloom, YuriSuzuki. Image credit Alberto Balazs]
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