La Valletta accoglie il Malta International Contemporary Art Space (MICAS). A inaugurare il nuovo hub artistico contemporaneo di Malta è la retrospettiva dell'autrice portoghese Joana Vasconcelos, la prima di una serie di rassegna con cui l'istituzione punta a valorizzare artisti locali e internazionali.

Nella capitale maltese, La Valletta, l'area storica dei bastioni di Floriana è stata recuperata. Dal suo risanamento ha preso forma un nuovo hub artistico: il Malta International Contemporary Art Space (MICAS), aperto al pubblico da pochi giorni. Si tratta del museo di arte contemporanea dell'isola mediterranea, nato con l'obiettivo di diventare un punto di riferimento culturale di respiro globale, aperto alla produzione di artisti locali e internazionali.A MALTA APRE IL MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEACon un'area totale di oltre 8mila metri quadrati, il MICAS (situato sullo sfondo delle storiche fortificazioni seicentesche delle Floriana Lines) offre 1400 metri quadrati di spazi espositivi interni e un ampio giardino dedicato alle sculture. Il presidente del consiglio di amministrazione del museo, Phyllis Muscat, ha espresso il suo entusiasmo affermando che “la scena creativa di Malta è fiorente e l'apertura del MICAS porrà il nostro arcipelago sulla ribalta artistica mondiale per gli anni a venire”. Attraverso un eclettico programma espositivo, che prevede infatti cinque mostre nei prossimi due anni, il MICAS si propone quindi di diventare un faro di innovazione e creatività, attirando visitatori da ogni parte del mondo.LA MOSTRA DI JOANA VASCONCELOS A MALTAÈ l'artista portoghese Joana Vasconcelos a inaugurare gli spazi espositivi dell’istituzione con la retrospettiva Transcending the domestic, visitabile fino a marzo 2025. Invitata a trarre ispirazione dal luogo in cui sorge il museo e dalla sua storia, Vasconcelos ha concepito quattro imponenti opere monumentali: da un lato The Tree of Life, che, situata al piano inferiore della galleria, si innalza verso l’alto, diventando visibile da tutti i piani. Dall’altro Il giardino dell'Eden, collocato nella totale oscurità. È scenograficamente appesa al soffitto Valchiria Mumbet, mentre Loft (nella seconda delle tre gallerie terrazzate) riproduce un piano tridimensionale di un appartamento, visibile dall’alto come una pianta, ma anche esplorabile fisicamente. “Non avevo mai aperto un museo prima d'ora; non succede spesso ed è un privilegio nel mondo dell'arte”, ha dichiarato Vasconcelos. “Ho sentito un profondo legame con Malta come donna e come artista. Lo spazio del MICAS è incredibilmente unico e qui stiamo aprendo un luogo di purezza, bellezza e perfezione”, ha concluso l’artista.
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