L'artista giapponese, classe 1929, tornerà a sorprendere il pubblico nell'estate del 2023 con un'esposizione quanto mai psichedelica e coinvolgente presso la nuova International Factory di Manchester.

Sulle rive del fiume Irwell qualcosa di grande bolle in pentola. Manchester ha infatti tutta l'intenzione di scrollarsi di dosso l'immagine di città postindustriale per abbracciare con entusiasmo l'arte contemporanea: prova ne è l'investimento nell'ambiziosa Factory International, un centro espositivo da oltre tredicimila metri quadrati progettato da OMA - Office for Metropolitan Architecture, che aprirà nel 2023. L’ARTE DI YAYOI KUSAMA A MANCHESTER In questo contesto di effervescenza e di dinamicità è stata annunciata la mostra You, Me and the Balloons dedicata alla figura di Yayoi Kusama, una delle artiste più importanti del panorama contemporaneo, che si terrà proprio presso la nuova Factory dal 30 giugno al 28 agosto prossimi. L'esposizione di Manchester sarà il più grande (e ambizioso) paesaggio artistico mai creato dalla Kusama, con opere alte fino a dieci metri. Quella di Manchester sarà anche un'occasione per compiere un surreale viaggio tra le creazioni più eccentriche di Kusama, come bambole giganti, paesaggi tentacolari e una immancabile collezione di sfere a pois, marchio di fabbrica dell'artista. La mostra inglese celebra l'artista nipponica in occasione del trentennale delle sue prime opere d'arte gonfiabili, delle quali fu una pioniera all’inizio degli anni Novanta. YAYOI KUSAMA IERI E OGGI Yayoi Kusama, nata nel 1929 a Matsumoto, dopo il precoce successo che la vide protagonista sul palcoscenico artistico di New York nell'ambito della Pop Art, del Minimalismo e dell'Espressionismo astratto, scelse di fare ritorno in Giappone e di vivere, per sua stessa scelta, in una struttura dedicata alla salute mentale. Ritornata sotto i riflettori espositivi alla fine degli anni Ottanta, sorprese il pubblico della Biennale di Venezia del 1993 con la sua ipnotica Mirror Room. Grazie alla mostra di Manchester, l'artista invita il pubblico a conoscerla, a entrare metaforicamente nella sua mente. Sarà un piacere lasciarsi sorprendere ancora una volta da questa artista che, a oltre novant'anni, continua a esplorare i meandri della sua creatività in contesti futuribili come la nuova Factory International d’oltremanica. [Immagine in apertura: Yayoi Kusama and Dots Obsession, 1996-2011. Installation view, The Watari Museum of Contemporary Art, Tokyo. © YAYOI KUSAMA. Courtesy of Ota Fine Arts, Victoria Miro and David Zwirner]
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