Circa 200 anni fa una giovanissima Charlotte Brontë realizzava un minuscolo quaderno di poesie: una raccolta di dieci opere giovanili fino a oggi creduta scomparsa. Riemersa durante la più celebre fiera di libri antichi di New York, l'opera è stata acquistata e donata al museo inglese della Brontë Society.

10 x 6 centimetri. Sono queste le dimensioni dello straordinario manoscritto redatto da una giovanissima Charlotte Brontë nel 1829. Si tratta di un libricino di poesie minuto nell'aspetto ma dal valore inestimabile. Recentemente messo in vendita da un antiquario nel corso della New York International Antiquarian Book Fair (la fiera di libri antichi più importante d'America), il taccuino è uno dei tanti scritti dall'autrice di Jane Eyre nel corso della sua adolescenza. Uno dei tanti, sì, eppure speciale come pochi. IL TACCUINO PRIVATO DI CHARLOTTE BRONTË Compilato segretamente all'età di tredici anni, il libricino comprende appena quindici pagine contenenti in totale dieci poesie mai prima d'oggi pubblicate. Creduto smarrito sin dal 1916, quando comparve a un'asta negli Stati Uniti e fu venduto per 520 dollari, il manoscritto era stato annunciato come uno dei pezzi clou della fiera, ospitata nella Grande Mela dal 21 al 24 aprile scorsi. Appena saputa la notizia, la Friends of the National Libraries – l’associazione benefica nata per tutelare il capitale scritto e stampato della Gran Bretagna – ha avviato un'eccezionale operazione di crowdfunding, raccogliendo nel giro di appena due settimane 1,25 milioni di dollari: la somma necessaria, appunto, all'acquisizione del prezioso oggetto. LA RACCOLTA FONDI Una volta concluso l'acquisto, il piccolo opuscolo (che reca la scritta A Book of Ryhmes by Charlotte Brontë, Sold by Nobody, and Printed by Herself) è stato gratuitamente donato al Brontë Parsonage Museum di Haworth, nello Yorkshire, sede di una delle collezioni più grandi dedicate alle sorelle Brontë. È qui che la giovane autrice visse con la famiglia, ed è qui che iniziò il suo rapporto con la scrittura, spesso mettendo alla prova le sue capacità proprio con manoscritti di questo tipo, minuscoli e facili da nascondere, in un'epoca nella quale la scrittura era considerata una pratica inusuale per le donne. Il libricino, a lungo considerato un oggetto del desiderio per la stessa Brontë Society e i tantissimi fan della scrittrice, sarà ora messo a disposizione dei lettori di tutto il mondo, che avranno l'opportunità di ammirarlo nelle sale del museo e persino online, grazie alla futura digitalizzazione delle poesie in esso contenute. LA PREZIOSA BIBLIOTECA DELLE SORELLE BRONTË La straordinaria operazione di “salvataggio” del taccuino non è la prima di questo genere compiuta dalla Friends of the National Libraries. Solo nel 2021, infatti, l'associazione aveva partecipato in maniera decisiva alla raccolta fondi per salvare la Honresfield Library, l’incredibile collezione di oltre cinquecento manoscritti portata avanti nel tempo da Charlotte, Anne ed Emily Brontë. Una missione riuscita, e ripetuta con successo anche in questa nuova occasione. [Immagine in apertura: image courtesy of James Cummins Bookseller]
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