Oltrepassa la bidimensionalità delle vetrine-lunette del Ristorante Cracco di Milano "We rise by lifting others", l'installazione realizzata dell'artista Marinella Senatore per la VI edizione del progetto che porta l'arte contemporanea nella Galleria Vittorio Emanuele II. Associata a un importante messaggio di inclusione, resterà esposta fino al 2 maggio prossimo. 

Dopo Patrick Tuttofuoco, Masbedo, Goldschmied&Chiari, Giovanni Ozzola e Valerio Berruti, è Marinella Senatore la nuova protagonista del progetto di arte contemporanea che coinvolge il Ristorante Cracco nel cuore della Galleria Vittorio Emanuele II a Milano. L'artista multidisciplinare con all'attivo esposizioni e commissioni in tutto il mondo – dal Museum of Contemporary Art of Chicago al MAXXI, dalla Serpentine Gallery al CCA Tel Aviv; dal Museo Madre al  Museo Boijmans Van Beuningen – è infatti l'autrice dell'opera site specific che resterà esposta nelle vetrine-lunette del ristorante fino al 2 maggio prossimo.L'OPERA DI MARINELLA SENATORE PER IL RISTORANTE CRACCO Per la sesta edizione di Galleria Cracco –  il progetto nato da un’idea dello chef Carlo Cracco, con l’agenzia di comunicazione Paridevitale e a cura di Sky Arte –, Marinella Senatore ha concepito We rise by lifting others, in italiano Ci eleviamo sollevando gli altri. Fedele al proprio vocabolario artistico, attingendo dalla tradizione delle luminarie diffuse nell'Italia meridionale, l'autrice di Cava de' Tirreni ha realizzato un'opera lunga oltre 11 metri e con un'altezza di 3.45 metri. Centrale nell'installazione è l'uso simbolico della luce, associato al messaggio di inclusione e uguaglianza veicolato attraverso la porzione che riproduce la medesima espressione testuale scelta come titolo per l'intero lavoro. In associazione a questo "motto luminoso", Senatore ha previsto anche una luminaria di forma circolare, evocativa tanto dell'estetica barocca che dei tipici rosoni delle chiese. Il risultato è un "manifesto" che intende contribuire a stimolare, attraverso la forza visiva e comunicativa dell'arte, un cambiamento di natura sociale. ARTE CONTEMPORANEA NEL CUORE DI MILANO “Le luminarie sono strutture architettoniche effimere che costruiscono l’idea di una piazza universale […] circoscrivono degli ambienti speciali, in cui le persone celebrano l’incontro, lo scambio, la comunità. Di fatto sono monumenti alle persone qui e ora”, ha spiegato Marinella Senatore. Commentando We rise by lifting others e la sua peculiare modalità di inserimento nello spazio che ospita questa iniziativa, lo chef Carlo Cracco ha affermato che "con questa sesta edizione abbiamo raggiunto un traguardo che mai ci saremmo aspettati, espandendosi oltre lo spazio fisico delle lunette”. A fargli eco è Paride Vitale, che nella sua dichiarazione ha osservato come con questa installazione sia stato possibile "travalicare le lunette coinvolgendo ancora di più il pubblico di milanesi e turisti che ogni giorno animano questo luogo magico". Per Dino Vannini, Head of documentary & Factual Channels Sky Italia, "in Galleria Cracco si manifesta l’approccio che da sempre contraddistingue Sky Arte, non solo un canale televisivo, ma anche una realtà promotrice di cultura". [Immagine in apertura: Courtesy l’Artista e Mazzoleni, London - Torino]
PUBBLICITÀ