La pièce teatrale ispirata alla vita di Mark Rothko

Dal 14 febbraio al 12 marzo 2023 andrà in scena al Teatro Elfo Puccini di Milano lo spettacolo Rosso, scritto da John Logan e ispirato alla biografia del celeberrimo espressionista astratto Mark Rothko. La rappresentazione è ambientata nella New York degli anni Cinquanta, quando all'artista venne commissionata una serie di opere per uno dei ristoranti più eleganti della città. I dipinti erano destinati al Four Seasons, ospitato all'interno del Seagram Building, progettato da Ludwig Mies van der Rohe. Per impreziosire gli ambienti, i proprietari scelsero le migliori opere d'arte. Alfred H. Barr, il direttore del MoMA, consigliò di rivolgersi a un pittore tra i più talentuosi dell'epoca, Mark Rothko. L'artista, interpretato nello spettacolo milanese dall'attore Ferdinando Bruni, era un individuo dalla personalità piuttosto complessa, come evidenziato efficacemente dalla recitazione di Bruni. L'austerità e la parsimonia di Rothko erano infatti leggendarie. LA VICENDA DI MARK ROTHKO Chi conosceva il sobrio stile di vita di Rothko rimase sorpreso dalla sua scelta di voler collaborare a un progetto simile, per un ristorante che faceva del lusso estremo la propria caratteristica principale. Secondo alcuni storici dell'arte, l'artista pensò che i dipinti sarebbero stati esposti in un luogo nel quale potessero essere contemplati anche dal personale del ristorante. Quando l'artista andò a cenare al Four Seasons con la moglie, vide però che le sue opere erano esposte a favore esclusivo della ricchissima clientela, e rimase talmente sconvolto da una così plateale negazione dei suoi principi che decise di rientrare in possesso dei suoi lavori. Lo spettacolo, che conta sulla regia di Francesco Frongia, racconta questo episodio particolarmente intenso della vita di uno degli esponenti dell'Espressionismo astratto. LO SPETTACOLO SU MARK ROTHKO La pièce al Teatro Elfo Puccini mette in scena le riflessioni di Mark Rothko sul mondo dell'arte e sull'importanza della libertà creativa. Furono una trentina i dipinti realizzati da Rothko per il Four Seasons, oggi noti come Seagram murals, e poi donati dallo stesso artista alla Tate di Londra. [Immagine in apertura: Photo © Luca Piva]