Nuovi sviluppi riguardano il poderoso progetto ideato da Christo e Jeanne-Claude per Abu Dhabi. "The Mastaba", la piramide tronca di 150 metri d’altezza, sarà finanziata grazie alla vendita di NFT.

Christo e Jeanne-Claude ci hanno abituato a progetti davvero faraonici, e nel corso della loro vita hanno impacchettato monumenti celebri come quello intitolato a Vittorio Emanuele II in Piazza del Duomo a Milano o un tratto delle Mura Aureliane a Roma, il Reichstag di Berlino o il Pont Neuf di Parigi, Con Running Fence, tra il 1972 e il 1976, hanno creato una recinzione continua di quasi quaranta chilometri in California e con The Floating Piers nel 2016 hanno consentito a più di un milione di persone di camminare tra le azzurre acque del lago d'Iseo. Il sodalizio artistico tra l'artista bulgaro Christo e la francese Jeanne-Claude durò per ben cinquant'anni: si conobbero infatti nel 1958 e lavorarono sempre insieme fino alla morte di lei, avvenuta nel 2009. Christo continuò a progettare le sue visioni utopiche di Land Art fino alla fine dei propri giorni, nel 2020. Ma anche nei progetti lasciati incompiuti c'è molto di quanto realizzato insieme a Jeanne-Claude. Oggi spetta al nipote Vladimir Yavachev portare a compimento idee geniali come quella di impacchettare l'Arco di Trionfo parigino, impresa trasformata in realtà nel 2021. THE MASTABA DI CHRISTO E JEANNE-CLAUDE C'è un altro progetto, il più ambizioso di tutti, che era il vero e proprio sogno di Christo e di Jeanne-Claude, l'unico e più grande monumento di Land Art permanente dei due artisti: The Mastaba, una gigantesca piramide composta da ben 410mila barili di petrolio colorati a formare un tronco di piramide con scoscese pareti caratterizzate da un'inclinazione di 60 gradi, immaginata per Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti. L'utopica installazione fu concepita nel 1977 e ha dimensioni che farebbero invidia ai Faraoni d'Egitto: ben 150 metri d'altezza, 300 metri di lunghezza e 225 di larghezza. The Mastaba ebbe in realtà un prodromo con l'esperimento di The London Mastaba, che tra il giugno e il settembre 2018 apparve nel Serpentine Lake di Hyde Park, anche se in quel caso per realizzarla occorsero “soli” 7506 barili disposti orizzontalmente. FINANZIARE THE MASTABA CON LA VENDITA DI NFT L'impresa di Abu Dhabi sarà invece ben più ardita e costosa. Ecco perché, nella recente conferenza CityLab Bloomberg che si è tenuta ad Amsterdam, il nipote di Christo e di Jeanne-Claude ha annunciato che per la realizzazione del progetto la fondazione dei due artisti venderà un gettone NFT (Non Fungible Token) per ogni barile, ognuno dei quali avrà un prezzo massimo di diecimila dollari, in modo tale da raggiungere la cifra prevista senza godere di alcun finanziamento pubblico. Inoltre gli acquirenti riceveranno, oltre al certificato di proprietà, anche un barile “fisico”, poiché la manutenzione dell’opera prevede la sostituzione delle sue componenti ogni 12-15 anni. Una iniziativa che testimonia l’intramontabile attualità di due pesi massimi dell’arte contemporanea.[Immagine in apertura: Christo in his studio with preparatory works for The Mastaba. New York City, April 15, 2012 — Photo: Wolfgang Volz © 2012 Christo and Jeanne-Claude Foundation]
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