Al via il concorso internazionale di idee "GRANDE MAXXI", finalizzato alla realizzazione del nuovo edificio multifunzionale e sostenibile per il museo capitolino. Si punta anche alla creazione di una nuova area di verde urbano attrezzato, a servizio della città.

È stato ribattezzato GRANDE MAXXI, il progetto che getta le basi per il futuro dell'istituzione museale capitolina. A presentarlo, questa mattina, sono stati Giovanna Melandri, presidente della Fondazione MAXXI, il ministro della Cultura Dario Franceschini, il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile Enrico Giovannini, il sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri e la coordinatrice della procedura concorsuale, nonché direttrice del MAXXI Architettura, Margherita Guccione.  Ventiquattro anni dopo il concorso internazionale di idee vinto dall'architetta anglo-irachena Zaha Hadid, la cui proposta si impose su 273 candidature da tutto il mondo, il museo romano punta di nuovo sul medesimo strumento per attivare un processo dal quale è attesa una significativa ricaduta sul tessuto urbano e sociale della Capitale, oltre che nell'attività e mission della stessa istituzione.IL CONCORSO INTERNAZIONALE GRANDE MAXXI I tempi dell'operazione sono stretti e il bando è già stato pubblicato: si punta infatti al 2026 per costruzione del nuovo edificio multifunzionale e per la realizzazione di un intervento di architettura del paesaggio nell’area a ridosso del museo. La procedura per il concorso, in un unico grado e in forma anonima, prevede la consegna degli elaborati entro le 12:00 del 13 maggio 2022. Per scegliere il vincitore, che sarà annunciato il 10 giugno prossimo, la commissione giudicatrice si baserà su criteri di integrazione, sostenibilità, innovazione, accessibilità, tenendo conto della fattibilità tecnica ed economica del piano proposto. Il compito spetterà a Giovanna Melandri e agli architetti Mario Cucinella, Petra Blaisse, Maria Claudia Clemente e Lorenzo Mariotti. Per il primo classificato sono previsti un premio pari a 30.000 euro e l'affidamento dell'incarico professionale per il progetto di fattibilità tecnica ed economica e per il progetto definitivo. Il costo stimato per la realizzazione dell’opera, comprensivo degli oneri della sicurezza, è di 14.200.000 euro.COME CAMBIERÀ IL MAXXI DI ROMA Quattro le macro-funzioni che saranno ospitate nella nuova struttura, complementare al MAXXI e dalla cui cubatura massima non superiore a 19mila mq. Il nuovo edificio sarà destinato ad attività di ricerca, in due aree integrate: il cosiddetto Digital Innovation Hub, ovvero un avanzato polo di ricerca e sviluppo, e il Centro di eccellenza per il restauro del contemporaneo, nel quale si eseguiranno operazioni sia di diagnostica dello stato di conservazione delle opere, che di manutenzione programmata. Spazio, inoltre, alla formazione, funzione alla quale saranno riservate aule flessibili per la didattica frontale o seminariale. Oltre a due livelli interrati di parcheggi, nel complesso troveranno infine posto i nuovi depositi del MAXXI, concepiti con modalità alternative rispetto a quelle attuali. Dovranno infatti essere progettati per la conservazione delle opere delle collezioni museali, ma anche per la loro fruizione pubblica: in altre parole, accoglieranno tanto i visitatori quanto gli studiosi.ANCHE UN GIARDINO PENSILE E NUOVI SPAZI VERDI Oltre alla ridefinizione di una porzione di un'area pubblica all'esterno dell'edificio, intesa dai promotori del concorso come un futuro sistema di spazi aperti che aumenterà la dotazione di verde urbano del quartiere e affiancherà la mission del MAXXI (ad esempio con una galleria en plein air), il progetto dovrà includere un giardino pensile nella copertura del nuovo volume.  [Immagine in apertura: Photo by Mimmo Sigismondi on Unsplash]
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