A dieci anni dall’apertura del Louvre Lens, la sede distaccata del celebre museo parigino si prepara ad accogliere “La Merlettaia” di Johannes Vermeer, che, insieme a dipinti come “La ragazza con l’orecchino di perla” e “La lattaia”, rappresenta una delle opere più iconiche del repertorio del pittore olandese.

Anche quest’anno il Louvre rinnova l’impegno verso la sua sede distaccata con un prestito straordinario. Già nel 2022 – in occasione del decimo anniversario dell’inaugurazione del Louvre Lens (che in questi dieci anni ha contato più di 5 milioni di visitatori) – l'istituzione parigina aveva prestato al progetto museale satellite il suo iconico Scriba seduto, uno dei più importanti esempi di arte egizia. Per questa stagione, a partire dal 5 luglio e per un anno intero, il museo più visitato al mondo cede alla sede di Lens il capolavoro di Johannes Vermeer La Merlettaia, che sarà esposto nella Galerie du temps. Si tratta di una delle ventotto tele del maestro olandese recentemente presentate al Rijksmuseum di Amsterdam, in una mostra che ha battuto il record di presenze con 650mila visitatori in quasi quattro mesi. “LA MERLETTAIA” DI JOHANNES VERMEER Capolavoro del pittore olandese del Seicento, la tela racchiude un soggetto molto popolare nella Delf del suo tempo: una giovane merlettaia intenta a ricamare. La merlettaia è uno dei dipinti più piccoli di Vermeer, in cui emerge tutta l’abilità della sua tecnica pittorica virtuosa. Il soggetto è inquadrato da vicino, riducendo al minimo le dimensioni dello spazio circostante: lo spettatore è portato naturalmente ad avvicinarsi all’opera per coglierne tutti i dettagli, assumendo, senza accorgersene, la stessa postura leggermente china della donna. Un’opera misteriosa e complessa che riflette a pieno la poesia del maestro olandese. LA SEDE DISTACCATA DEL LOUVRE A LENS Il Louvre Lens viene inaugurato il 4 dicembre 2012 nell’ex-area mineraria di Lens, nella regione dell’Alta Francia, una delle più colpite dalla crisi finanziaria. L’obiettivo del museo è riqualificare la zona del bacino minerario, favorendo la ripresa sociale ed economica del territorio. In particolare, dal 2020, il Progetto Scientifico e Culturale del Louvre-Lens definisce un programma di intervento che supera l’ambito prettamente artistico, per intervenire nel campo dell'urbanistica, del sociale, dell'economia, del sanitario, dell'umano. “Il Museo del Louvre di Lens è stato creato per offrire una finestra sul passato, aprire una porta sul futuro e creare legami permanenti tra gli abitanti e la cultura”, ha dichiarato il sindaco di Lens, Sylvain Robert. [Immagine in apertura: © Louvre-Lens. Photo: F. Iovino]
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