Per la prima volta nella storia del Met di New York, l'incarico per la progettazione di una nuova ala espositiva è stato affidato a un'architetta. Si tratta della progettista messicana Frida Escobedo, che firma la Tang Wing destinata a ospitare opere d'arte moderna e contemporanea. L'intervento è atteso per il 2030.

Per la prima volta nei 154 anni di storia del Metropolitan Museum of Art di New York, un'estensione del museo sarà progettata da un’architetta. L'incarico per la realizzazione dell'ala intitolata a Oscar L. Tang e H.M. Agnes Hsu-Tang è stato affidato alla progettista messicana Frida Escobedo (previo concorso). Il progetto prevede un incremento considerevole dello spazio espositivo del Met – quasi del 50% – per un totale di circa 11mila metri quadrati aggiuntivi; la nuova area ospiterà l’ampia collezione del XX e XXI secolo dell’istituzione newyorkese in circa 6mila metri quadrati, offrendo nel contempo risposte alle esigenze di accessibilità e sostenibilità del complesso museale e servizi aggiuntivi, come la caffetteria all'ultimo piano.IL PROGETTO DI FRIDA ESCOBEDO PER IL MET DI NEW YORKIntegrandosi con il resto del museo, la nuova ala conserverà l’impronta edilizia esistente, non superando l’altezza della struttura originale del 1880 posta al centro del complesso museale e ponendosi in continuità con l'identità materica dell'edificio. "Il nostro obiettivo”, ha dichiarato Frida Escobedo, fondatrice dello studio che porta il suo nome con sedi a Città del Messico e New York, “è stato creare un edificio che soddisfi pienamente le esigenze e le aspirazioni del Met, intrecciando connessioni vitali tra le gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea e altre aree del Museo, esprimendo al contempo il significato speciale del Tang Wing nel contesto della città. L'ala si trova a New York, ma appartiene al mondo; riflette la natura globale di questa straordinaria collezione e trae ispirazione anche dagli esclusivi dintorni del Met." L’apertura della cosiddetta "Tang Wing", distribuita su cinque livelli, è prevista per il 2030.ENTRO IL 2030 UN'ALA PER L'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA AL MET A maggio 2024, il Met ha annunciato di aver raggiunto la cifra 550 milioni di dollari in donazioni private per la costruzione dell'addizione architettonica: un risultato che evidenzia il sostegno, sia locale sia internazionale, da parte di nuovi e storici donatori, di cui può beneficiare l'istituzione statunitense. Nello stesso tempo, tale traguardo finanziario conferma l'attrazione globale del Met ed evidenzia l’importanza strategica che i futuri spazi potranno avere per rafforzare il racconto dell’arte moderna e contemporanea all'interno del museo. Con all'attivo una serie di successi in concorsi indetti nel suo paese d'origine, Escobedo ha ottenuto il pieno riconoscimento globale a partire dal 2018, anno in cui è stata scelta come autrice dell'annuale Serpentine Pavilion nei Kensington Gardens di Londra. Con il studio, più di recente, è stata selezionata come co-progettista della ristrutturazione del Centre Pompidou insieme ai colleghi di Moreau Kusunoki.[Immagine in apertura: Rendering of The Metropolitan Museum of Art’s Tang Wing. Visualizations by © Filippo Bolognese Images, courtesy of Frida Escobedo Studio]
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