La città svizzera di Ascona dedicherà un'intera giornata a una delle figure più iconiche dell’arte contemporanea. Stiamo parlando di Michelangelo Pistoletto: artista emblematico del Novecento che, dalla mattina del 4 settembre, sarà protagonista di una serie di attività collaterali alla sua grande retrospettiva allestita – fino al 26 settembre – al Museo Comunale d’Arte Moderna.

Protagonista indiscusso dell’arte contemporanea del secolo scorso, Michelangelo Pistoletto continua ancora oggi a essere considerato uno dei personaggi più influenti del mondo dell’arte. Con una carriera avviata intorno alla prima metà del Novecento, già dagli anni Sessanta la figura di Pistoletto ha iniziato a vestirsi di una certa importanza grazie alla sua indelebile impronta lasciata all’interno del movimento dell’Arte Povera. In occasione della sua retrospettiva al Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona, la cittadina svizzera si sta preparando ad accogliere l’artista stesso, per dare il via a una giornata interamente dedicata alla sua inconfondibile poetica.IL MICHELANGELO PISTOLETTO DAY In calendario domani, sabato 4 settembre, questa particolare iniziativa sarà inaugurata dalla riproposizione della storica performance Scultura da passeggio. Alle 11:00 di mattina, infatti, le vie del borgo si animeranno con un intervento collettivo che, sotto la curatela di Francesco Saverio Teruzzi e Alessandro Lacirasella, coinvolgerà cittadini e turisti, richiamando alla memoria la celebre azione compiuta a Torino nel 1967.Sotto la guida del curatore Alberto Fiz, e della direttrice del Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona, Mara Folini, dalle ore 15:00 partirà invece una visita speciale dell’esposizione antologica La verità di Michelangelo Pistoletto. Dallo Specchio al Terzo Paradiso.  A sancire la conclusione del Michelangelo Pistoletto Day sarà, infine, un talk organizzato alle ore 18:00 presso il Palacinema Locarno. L’evento vedrà Pistoletto confrontarsi con l’architetto Mario Botta sul tema dell’arte relazionale. Moderato da Alberto Fiz, l’incontro sarà introdotto dalla proiezione di un video del famoso critico internazionale Hans Ulrich Obrist.[Immagine in apertura: Venere degli stracci, 1967. Cemento, smalto e stracci, 140 x 240 x 80 cm. Foto courtesy Galleria Continua, San Gimignano]
PUBBLICITÀ