​Una carriera tra Europa e Stati Uniti, sulla scia dei grandi eventi del Novecento; la direzione del Bauhaus; la progettazione di edifici simbolo dell'architettura moderna: la carriera di Mies van der Rohe alimenta un incessante lavoro di analisi e ricerca. E oggi ispira un concorso internazionale di progettazione riservato agli architetti di domani.

"Much more than an architecture competition for students". È tutto raccolto in questo slogan il senso del bando di concorso lanciato dalla piattaforma arkitekturo.com e finalizzato alla progettazione della Mies Memorial Library, una biblioteca concepita per preservare l'eredità e celebrare l'opera e la carriera di Mies van der Rohe. IL CONCORSO NEL SEGNO DI MIES VAN DER ROHE Rivolta alla comunità internazionale degli studenti di architettura, che potranno partecipare singolarmente o in gruppi di massimo otto persone, purché in possesso dei requisiti previsti dal regolamento, la competizione incoraggia a "misurarsi doppiamente" con uno dei maestri dell'architettura del XX secolo. Ai partecipanti, infatti, non è solo richiesto di mettersi alla prova, progettando un edificio comprensivo di spazi per la conservazione del patrimonio cartaceo appartenuto all'architetto tedesco (attualmente custodito da prestigiose istituzioni, tra cui il MoMA di New York e il Canadian Centre for Architecture di Montréal), postazioni per la lettura e la consultazione e altri ambienti. I candidati dovranno infatti anche tenere conto del sito scelto per la Mies Memorial Library: un'area all'interno del campus dell'Illinois Institute of Technology di Chicago, il cui masterplan fu elaborato proprio da Mies durante la sua permanenza negli Stati Uniti.COME SARÀ LA MIES MEMORIAL LIBRARY? Analogamente ai concorsi di architettura tradizionali, anche in questo caso il bando fornisce tutti i dettagli dell'edificio da progettare, che dovrà essere concepito come struttura complementare all'Architecture School dell'IIT Campus. L'area edificata dovrà essere pari a 2300 metri quadrati (+- 10%), compresi gli spazi di circolazione e i corpi scala (se necessari). Fulcro della biblioteca sarà la sala di 800 metri quadrati destinata alla cosiddetta "Open Collection", comprensiva di sistemi per la disposizione di 60.000 libri di architettura, urbanistica e disegno. L'accesso e il prestito saranno consentiti a chiunque. Altro spazio fondamentale sarà quello di 250 metri quadrati destinato alla conservazione della "Complete Mies Collection", una collezione di 25.000 pezzi unici che include libri, planimetrie, lettere e fotografie: un patrimonio straordinario, in questo caso riservato alla consultazione su richiesta e sotto supervisione. Duecento le postazioni studio-lettura da prevedere, posizionabili in ulteriori 800 metri quadrati; a queste, si sommano quindici "research station", spazi indipendenti e autonomi in cui ricercatori e specialisti potranno visionare i materiali della "Complete Mies Collection". Non mancano gli ambienti di servizio (come la copy-room, i servizi igienici e la segreteria amministrativa) e un auditorium con 60 posti a sedere. Nell'attesa di scoprire le migliori proposte sviluppate dagli studenti di tutto il mondo, a confermare la particolarità di questo concorso sono i contenuti aggiuntivi che i candidati possono consultare per conoscere la vita di Mies e comprendere la sua eredità. [Immagine in apertura: Portrait of Mies van der Rohe, circa 1969. Photo by Hedrich-Blessing © Chicago Historical Society, published on or before 2015, all rights reserved. HB-35283-A2, Chicago History Museum, Hedrich-Blessing Collection]
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