Il film su Milan Kundera premiato da Sky Arte al Trieste Film Festival
CINEMA
Nell'ambito della 33esima edizione del
“Trieste Film Festival”, il lungometraggio “Milan Kundera: From The Joke
to Insignificance” si è aggiudicato il Premio Sky Arte. La
pellicola di Miloslav Šmidmajer racconta in maniera inedita lo
straordinario scrittore de “L'insostenibile leggerezza
dell'essere”.
Archiviata l'edizione in streaming del
2021, dettata dall'emergenza sanitaria, il Trieste Film Festival
torna per il suo trentatreesimo anno. E lo fa con un'edizione
“ibrida”, occupando tre sale della città (Rossetti, Ambasciatori
e Miela) senza tuttavia rinunciare alla dimensione online – vitale,
ormai, per ogni evento culturale che ambisca a raggiungere un
pubblico lontano e diversificato.
In programma fino al prossimo 30
gennaio (con eventi dal vivo e proiezioni sulla piattaforma di
MYmovies), la manifestazione ha preso il via lo scorso 21 gennaio con la presentazione di Quel giorno tu sarai (Evolution), il nuovo
lungometraggio diretto da Kornél Mundruczó.
LA NUOVA EDIZIONE
DEL TRIESTE FILM FESTIVAL
Protagonisti della kermesse – diretta
da Fabrizio Grosoli e Nicoletta Romeo – sono certamente i tanti
lungometraggi, cortometraggi e documentari firmati da alcuni dei
maggiori maestri della macchina da presa.
Suddivisi nelle varie
categorie, i film in cartellone affrontano tematiche che toccano la
sfera sociale (come nel caso dell'opera fuori concorso Leave No
Traces del polacco Jan P. Matuszyński), umana e affettiva
(prova ne è Murina, il lungometraggio di Antoneta Alamat Kusijanović dedicato al complesso rapporto tra madre e figlia). Un
ventaglio di opere di straordinaria intensità, distribuite nelle
diverse sezioni del festival.
IL PREMIO SKY ARTE
Un capitolo speciale della rassegna è
inoltre dedicato alla collaborazione con Sky Arte, partner della
manifestazione incaricato di stabilire il vincitore della sezione
Art&Sound. Ad aggiudicarsi il primo posto è stato quest'anno il film
Milan Kundera: From The Joke to Insignificance di Miloslav
Šmidmajer. Premiato il 25 gennaio scorso e vincitore del Premio Sky
Arte, il film è un omaggio allo scrittore de L'insostenibile
leggerezza dell'essere.
CHI ERA MILAN KUNDERA?
Figura schiva, solitaria e avvolta nel
mistero, Kundera è raccontato nei 95 minuti della pellicola
attraverso la voce di uno studente. Dopo settimane passate a leggere
i romanzi dello scrittore, il ragazzo protagonista della pellicola
inizia a osservare da un punto di vista ravvicinato le questioni e i
messaggi filosofici presenti nei libri del maestro ceco. Questo gli
permette di conoscere meglio il significato delle opere di Kundera,
mostrando al pubblico l'anima di uno scrittore in grado di raccontare
con profondità drammi e desideri dell'esistenza umana.
Il film (che sarà presto diffuso sul canale di Sky Arte) ha ottenuto il riconoscimento, guadagnando il gradino più alto del podio rispetto alle altre pellicole in concorso: Bobi
Bazlen – Con uno zaino pieno di libri di Giampaolo Penco;
Giovanna, Storie di una voce di Chiara Ronchini; e ŽŽŽ
(Journal About Želimir Žilnik) di Janko Baljak. Il premio era stato assegnato lo scorso anno al film di Charles Aznavour Le regard de Charles.