Affidata allo studio di architettura Carlo Ratti Associati la ristrutturazione e riqualificazione della Cascina Carpana di Milano e dei suoi spazi di pertinenza: il complesso rinascerà divenendo un punto di riferimento per le donne vittime di violenza intrafamiliare e per i loro figli.

Donazioni al via per sostenere la realizzazione dell'opera ribattezzata Cascina Ri-Nascita, grazie alla quale a Milano sorgerà un nuovo centro destinato alle donne vittime di violenza sessuale e domestica e ai loro figli. Presentato nei giorni scorsi, il progetto prevede il recupero e la riattivazione di Cascina Carpana, un complesso di oltre 2.700 metri quadrati, immerso in un'area di 30.000 metri quadrati (fra terreni agricoli e giardini all'interno del parco naturale della Valle della Vettabbia), nel quartiere milanese di Corvetto. La ristrutturazione dello stabile, riconosciuto come bene di interesse storico e artistico, fa parte di un più vasto intervento di riqualificazione che interessa la zona nota come Porto di Mare, nel quadrante a sud-est del capoluogo lombardo.IL PROGETTO CASCINA RI-NASCITA DI RATTI E ROTA Tramite un  bando, il Comune di Milano ha assegnato a due centri antiviolenza del terzo settore – SVS Donna Aiuta Donna (SVS DAD) e Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate di Milano (CADMI) – e all’associazione sportiva Campacavallo – la cascina e gli spazi adiacenti. Il programma architettonico è stato a sua volta elaborato dagli studi CRA – Carlo Ratti Associati e Italo Rota, che tornano a collaborare dopo la recente esperienza internazionale del Padiglione Italia ad Expo 2020 Dubai e altri interventi in progress. La tradizione della corte delle cascine lombarde ha ispirato il progetto, che punta a rendere la cascina un indirizzo di riferimento, un luogo di "scambio di idee e piazza per iniziative condivise", nel quale le donne possano sentirsi al sicuro e ritrovare pace, serenità e autonomia, anche economica. Per gli architetti Ratti e Rota, “valorizzando la centralità della corte tipica della cascina lombarda, abbiamo creato qui un luogo di incontro, ma anche di raccoglimento. La corte, protetta dagli ambienti della cascina in cui si svolge la vita comunitaria, accoglie la natura e muta con le stagioni, creando un luogo di aggregazione e produzione allo stesso tempo".A MILANO UN NUOVO CENTRO PER LE DONNE VITTIME DI VIOLENZA Cascina Carpana diventerà, prima di tutto, un centro sia residenziale sia diurno, con dieci appartamenti. Sarà accessibile gratuitamente: qui le ospiti potranno vivere e lavorare, previa assunzione per un periodo di almeno un anno. Tante e diversificate le attività che si svolgeranno all'interno e all'esterno della struttura, fra cui pet therapy, dog-training, asilo diurno per cani, produzione e vendita di cibo biologico, maneggio, bistrot biologico aperto al pubblico, ristorante, vendita di prodotti agricoli e artigianali in mercatini settimanali. Previsti anche laboratori di restauro, ebanisteria di design, ricamo e sartoria. "Dopo anni di lavoro con le donne che hanno subito violenza, ho sognato di creare un luogo sicuro per loro e i loro figli, dove ritrovare serenità e autonomia. L’incontro con CADMI e Campacavallo mi ha permesso di tramutare in realtà questo desiderio", ha dichiarato la Dott.ssa Alessandra Kustermann, Presidente SVS DAD. "Il progetto Ri-Nascita nasce dall’idea di creare all’interno della corte lombarda uno spazio dove socialità, vocazione agricola e lavoro produttivo si possano fondere. Uno dei nostri obiettivi è di garantire ad almeno 80 donne l’anno formazione e un lavoro all’interno della Cascina che le accompagni verso l’indipendenza e un futuro migliore", ha aggiunto Kustermann. [Immagine in apertura: Crediti CRA - Carlo Ratti Associati e Italo Rota per Cascina Ri-Nascita]
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