Al via l’11esima edizione del "Milano Design Film Festival", la rassegna dedicata all’intersezione tra la settima arte, il design e l’architettura. In programma oltre 30 film, tra cui un focus sulla "Green Architecture" di Emilio Ambasz e le pellicole dedicate ai grandi visionari del settore: da Renzo Piano a Balkrishna Doshi.

Oltre trenta proiezioni tra film, documentari, cortometraggi e video d’arte compongono il cartellone dell’atteso Milano Design Film Festival: dal 6 al 10 marzo torna la kermesse milanese che da oltre un decennio congiuga il fascino del design e dell’architettura al linguaggio globale dell’arte cinematografica. Sotto la direzione artistica di Cristiana Perrella, la rassegna si snoda tra le tre sedi di Triennale Milano, Anteo Palazzo del Cinema e Fondazione dell'Ordine degli Architetti, presentando al pubblico anche imperdibili prime assolute. L’11ESIMA EDIZIONE DEL MILANO DESIGN FILM FESTIVALTra i temi centrali di questa 11esima edizione, spiccano quelli della sostenibilità e della Green Architecture, al centro della serata inaugurale del 6 marzo con la première (alla presenza degli autori e dell’architetto Fulvio Irace) di Green Over Gray. Emilio Ambasz di Mattia Colombo e Francesca Molteni: la pellicola approfondisce la figura di Emilio Ambasz e il ruolo dell’architettura nei confronti degli ecosistemi.Spazio anche al concetto di “paesaggio generazionale”, esplorato attraverso il rapporto padre-figlio: è il caso di Radical Landscape di Elettra Fiumi, in cui la regista, figlia del co-fondatore del celebre gruppo 9999, racconta l'architettura radicale fiorentina e la figura del padre Fabrizio Fumi. I MAESTRI DELL'ARCHITETTURA SUL GRANDE SCHERMOLa voce di Renzo Piano accompagna lo spettatore in AMOENUS MR91 - Paradigma di un Cantiere di Pietro Leone e Helga Marsala, pellicola che esplora il concetto di “cantiere” come metafora universale. Tra i grandi nomi dell’architettura spicca anche quello di Balkrishna Doshi, tra gli architetti più influenti del XX secolo in India e vincitore del Pritzker Prize nel 2018, protagonista di The Promise – Architect BV Doshi di Jan Schmidt-Garre.Bêka & Lemoine analizzano sempre l’architettura indiana in The Sense of Tuning, grazie all’incontro con Bijoy Jain, fondatore dello Studio Mumbai; mentre Formafantasma e Joanna Piotrowska, in Tactile Afferents, approfondiscono il rapporto tra uomo e animale nel contesto della sostenibilità nell'industria della lana. Augusto Custodio rende infine omaggio all'iconico Álvaro Siza Vieira nel film Álvaro Siza Vieira: A Tribute to the Master Architect, che ripercorre la vita e la straordinaria carriera dell'architetto portoghese.[Immagine in apertura: Still da Green Over Gray. Emilio Ambasz di Mattia Colombo e Francesca Molteni. Milano Design Film Festival 11, Official Selection, AFA Feature]
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