A Milano il festival del documentario che riflette sul presente
CINEMA
Proiezioni, talk, anteprime internazionali e momenti di confronto sui temi del nostro tempo: “Visioni dal Mondo” è questo e molto altro. Il festival dedicato al documentario è in programma a Milano a partire dal prossimo 15 settembre.
Un momento di incontro e di riflessioni
sui temi del presente, scegliendo il cinema come veicolo di
conoscenza della realtà che ci circonda. Si presenta così la nuova
edizione di Visioni dal Mondo, il festival del documentario in
arrivo a Milano il prossimo settembre: una quattro giorni di
proiezioni, incontri e appuntamenti con i protagonisti della macchina
da presa, accolti in sedi diverse del capoluogo meneghino.
LA NUOVA EDIZIONE DI “VISIONI DAL
MONDO”
Giorno d'inaugurazione della kermesse è
il 15 settembre, data nella quale si alzerà il sipario
sul ricco calendario di appuntamenti – stilati da Maurizio Nichetti
(direttore artistico) e Francesco Bizzarri (ideatore, fondatore e
direttore della rassegna). Giunto alla sua edizione numero otto, il
festival conferma la formula ibrida già adottata in passato: il
pubblico sarà infatti accolto nelle sedi della manifestazione fino a
esaurimento posti, mentre coloro che non avranno la possibilità di
presenziare potranno seguire le anteprime da tutta Italia sul sito
ufficiale del festival o attraverso la piattaforma streaming
MYmovies.
“Abbiamo scelto di mantenere la
visione in streaming che rappresenta un'ulteriore possibilità, un
completamento che però non può sostituirsi all'emozione e al calore
delle sale piene di gente”, ha dichiarato Francesco Bizzarri.
D'altronde i luoghi scelti per accogliere le proiezioni sono tra i
più iconici della cultura milanese: il Teatro Litta (una delle
architetture più significative del territorio lombardo), l'Eliseo
(cinema fondato nel 1957) e il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia
Leonardo da Vinci (dove saranno proiettate le migliori produzioni in
realtà virtuale).
IL TEMA DEL FESTIVAL
Tema di questa edizione (in programma
fino al 18 settembre) è Più conoscenza. Più coscienza, due
termini assonanti che implicano ovvi rimandi al tempo che stiamo
vivendo. Ambiente e sostenibilità, conflitti mondiali,
(dis)informazione e rapporto fra centro e periferia sono solo alcuni
degli argomenti trattati dalle tante pellicole in concorso, per un
totale di trentasei anteprime distribuite nelle varie sezioni:
Concorso italiano (rivolto ai cineasti nazionali), Concorso
internazionale (rivolto alle produzioni straniere) e Panorama
Fuori Concorso (dedicata ai migliori film
documentari realizzati in questa stagione o in anteprima assoluta).
LE PRODUZIONI TARGATE SKY
Diverse le produzioni attese nel corso
della rassegna. Fra queste Una squadra, il lungometraggio di
Domenico Procacci dedicato al più grande team del tennis italiano.
Proiettato alla presenza del regista sabato 17 settembre, il film
(prodotto da Sky Documentaries e tratto dall'omonima docuserie)
racconta le imprese sportive di Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci,
Adriano Panatta e Tonino Zugarelli sui campi della Coppa Davis dal
1976 al 1980, e non solo. Un viaggio con quattro campioni che fecero
grande l'Italia della racchetta.
Si sposta invece in ambito musicale
Sound Gigante, la docuserie in quattro episodi diretta da
Giangiacomo De Stefano. Tema del progetto (prodotto da Sky e Kplus,
in collaborazione con Sonne Film e Sample) è la musica alternativa
italiana a partire dagli anni Sessanta, raccontata attraverso
interviste e materiali di repertorio, e in compagnia di Alessio
Bertallot (nocchiero di questa escursione tra cinema e musica).
Di tutt'altro genere, ma non meno
intrigante, è infine La Mala – Banditi a Milano, la produzione Sky
Documentaries dedicata alle infiltrazioni mafiose sul territorio
milanese tra il 1970 e il 1984. Scritta da Salvatore Garzillo, Chiara
Battistini e Paolo Bernardelli, e diretta da Chiara Battistini e Paolo
Bernardelli, la serie è un'immersione nella cupa e pericolosa Milano
del passato, attraverso le parole di banditi, uomini delle forze
dell'ordine e cronisti di quel periodo turbolento.
[Immagine in apertura: Francesco
Bizzarri, ideatore, fondatore e presidente del festival Visioni dal
Mondo]