A Milano il murale ispirato all'arte di Piet Mondrian

Non è la prima volta che il Mudec – Museo delle Culture di Milano dimostra la sua attenzione per il mondo dell'arte urbana (tra i progetti espositivi passati in omaggio ai protagonisti della street art ricordiamo la monografica dedicata all'arte ironica e sovversiva di Banksy e la retrospettiva sul fenomeno TVBoy). A segnare un ulteriore passo in questa direzione è ora una nuova iniziativa, sempre rivolta all'arte di strada: un progetto che, tuttavia, esce dagli spazi del museo, portando l'istituzione meneghina direttamente a contatto con la città e con la sua comunità. Si intitola La tradizione, ed è un enorme murale d'autore realizzato sulla facciata esterna di un edificio in Piazza Angilberto II, nel cuore del quartiere Corvetto. È qui che l'artista olandese Zedz è stato invitato a realizzare un'opera in maxi formato. Una sorta di “tela” multicolore e dinamica, ispirata alle fantasie del suo “connazionale” Piet Mondrian. L'OMAGGIO DI ZEDZ A PIET MONDRIAN Inaugurata il 9 maggio, e ufficialmente presentata nell'auditorium del museo dallo stesso street artist nel corso di una serata aperta al pubblico, l'opera è un omaggio al pioniere dell'arte astratta (recentemente protagonista proprio al Mudec di un'ampia retrospettiva dedicata alla sua produzione giovanile). Traendo ispirazione dalla ricerca del maestro, caratterizzata da linee geometriche e ampie campiture di colori primari, l'opera di Zedz trasporta su dimensioni monumentali le fantasie di Mondrian, dimostrando l'influenza del pittore ancora oggi, a centocinquant'anni dalla sua nascita (avvenuta nel 1872). STREET ART E RIQUALIFICAZIONE Realizzato nell'ambito del progetto di riqualificazione urbana Piazze Aperte – l'iniziativa promossa dal Comune di Milano con l’intento di riqualificare spazi pubblici della città –, il murale è solo il primo di una serie di interventi di street art che nei prossimi anni valorizzeranno Milano e i suoi quartieri. L'obiettivo del Mudec è infatti rendere l'appuntamento fisso e annuale, anche grazie alla speciale collaborazione di enti pubblici e privati come l’Ufficio Arte negli Spazi Pubblici e 24ORE Cultura. [Immagine in apertura: Photo Jule Hering]