Inaugurata a Milano la scultura in onore di Margherita Hack
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“Sguardo fisico” è la prima opera d’arte sul suolo pubblico nazionale dedicata a una scienziata. Collocata nei pressi dell'Università Statale di Milano, la scultura è un omaggio a Margherita Hack, celebrata nell'anno che segna il centenario della nascita.
Vincitrice del concorso di idee indetto
dal Comune di Milano, la scultura dell'artista Sissi dedicata alla
scienziata Margherita Hack è stata ufficialmente allestita in Largo
Richini, nel cuore del capoluogo lombardo. Collocata in forma
permanente di fronte all'ingresso dell'Università Statale di Milano,
la statua è un omaggio alla grande astrofisica di Firenze, ricordata
in occasione del centenario della nascita (avvenuta il 12 giugno
1922).
UNA SCULTURA PER MARGHERITA HACK
L'opera, che all'interno della call ha
ottenuto la meglio sulle proposte di otto artiste italiane e
internazionali, si intitola Sguardo fisico: un nome che
racchiude un evidente rimando alla professione della protagonista, ma
anche alla solidità intellettuale e filosofica di una donna simbolo
di tenacia e successo.
Realizzata in bronzo e alta 270 centimetri,
l'opera di Sissi (prodotta in collaborazione con Casa degli Artisti e
donata al Comune di Milano da Fondazione Deloitte) rappresenta
Margherita Hack con le braccia protese verso l'alto, a evocare un
telescopio. Rivolta al cielo, la scienziata osserva le stelle e gli
elementi di una galassia di cui lei stessa è parte. Come a
sintetizzare una sorta di “metamorfosi” cosmica, la donna si erge
infatti dal magma che pulsa dentro la crosta terrestre, mettendo in
scena un dialogo simbiotico con l'universo.
L'OPERA DI SISSI PER MARGHERITA HACK
Inaugurata ufficialmente il 13
giugno scorso, la scultura – che rappresenta la prima opera d’arte sul suolo pubblico nazionale dedicata a una scienziata – è stata così
presentata da Valentina Kastlunger, presidente di Casa degli Artisti:
“Come Casa degli Artisti siamo orgogliosi di aver fatto parte di
questo progetto. Un progetto corale, che ha messo insieme il lavoro
di tante persone e tanti mondi diversi: scienza, arte, impresa,
istituzioni pubbliche e organizzazioni non profit. Siamo da parte
nostra convinti che l’arte possa avere un ruolo importante nel
ridefinire lo spazio pubblico, materiale e immateriale. Scegliere
come modello una scienziata, una donna e un’interprete del
contemporaneo come Margherita Hack è significativo. Scegliere di
farlo attraverso il linguaggio dell’arte, donando a Milano l’opera
di un’artista che è riuscita a reinterpretare il concetto di
monumento senza stravolgerlo ma senza rimanerne imprigionata, a
rispettare il difficile criterio della riconoscibilità inserendovi
elementi simbolici e concettuali immediatamente comprensibili anche
ai passanti casuali, è lungimirante”.
[Immagine in apertura: la scultura di
Margherita Hack in via Richini: Sguardo fisico, Sissi, 2022.
Courtesy Fondazione Deloitte]