Il mistero dei capolavori perduti – Il caso Lempicka

Giovedì 22 febbraio – dalle ore 21:15

Sette documentari dedicati ad altrettanti dipinti famosi, scomparsi o distrutti nel corso della storia, e successivamente ricreati grazie alle più moderne tecnologie: la serie Il mistero dei capolavori perduti racconta la storia di opere prestigiose e dei loro autori, fra cui figurano artisti del calibro di Gustav Klimt, Jan Vermeer e Tamara de Lempicka. Quattro episodi della serie, in onda su Sky Arte giovedì 22 febbraio, analizzano come le tele siano andate perdute e come siano state ricostruite grazie all’intervento di Factum Arte, un'organizzazione che si occupa di conservare il patrimonio artistico mondiale. Ad aprire la serata è Il caso Lempicka. L’episodio, in onda alle ore 21:15, è dedicato a Myrto, uno dei quadri più famosi della pittrice polacca, massima esponente dell’Art Déco. Il dipinto, che ritraeva due donne amanti, apparteneva al collezionista francese Pierre Boucard, a cui però venne sottratto nel 1943 da un generale nazista. Considerata una delle espressioni più significative dello stile audace di Tamara de Lempicka, questa tela tanto provocatoria quanto glamour non è mai più ricomparsa dopo la guerra.In onda alle ore 22:00, la puntata dal titolo Il Vermeer rubato si concentra su Concerto a Tre, l’opera del maestro olandese sottratta a un museo di Boston da due falsi poliziotti e che, nonostante le indagini dell’FBI ancora in corso, non è stata ritrovata. Considerato il quadro più ricercato al mondo, il dipinto è un fulgido esempio dell’arte raffinata e misteriosa di Vermeer, a cui vengono attribuite con certezza una quarantina di opere in tutto.La terza puntata, in onda alle ore 22:45, è intitolata Klimt e il Terzo Reich.  Narra la storia di Medicina di Gustav Klimt, una controversa opera che rappresenta Igea, dea dalla salute, posta di fronte a una serie di corpi nudi. Commissionato dall'Università di Vienna, ma poi rifiutato per la sua audacia, il quadro venne venduto da Klimt a un amico. I nazisti poi lo confiscarono all’inizio della Seconda guerra mondiale e lo portarono in un castello, dove finì per essere distrutto da un incendio insieme ad altre tele del maestro austriaco.L’ultimo documentario, Marc e la censura nazista, va in onda alle 23:30 e ripercorre le disavventure de La Torre dei Cavalli Azzurri, capolavoro perduto di Franz Marc. Appassionato di animali e in particolare di cavalli, il pittore espressionista tedesco amava ritrarre i cavalli, che incarnavano alla perfezione la sua visione spirituale e idealista del mondo animale. Dopo essere stato acquistato dalla National Gallery di Berlino e successivamente confiscato dai nazisti, il dipinto finì nella collezione privata di Herman Goering, per poi scomparire per sempre dopo la fine della guerra.
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